Saipem si è aggiudicata due nuovi contratti, uno per attività EPCI offshore in Medio
Oriente e l’altro per lo sviluppo di droni sottomarini in Brasile, per un valore complessivo di di circa 1 miliardo di dollari.
Nell’ambito del Long Term Agreement (LTA) in vigore con Saudi Aramco, Saipem è stata selezionata per l’assegnazione di un nuovo progetto offshore che comprende attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione e installazione di cinque piattaforme e delle relative condotte sottomarine, flowline e cavi nel giacimento di Marjan, al largo dell’Arabia Saudita, con uno schema di fabbricazione interamente in loco.
Con questa ulteriore assegnazione, Saipem rafforza il proprio rapporto di lunga data con Saudi Aramco e il proprio posizionamento strategico in Medio Oriente.
Infine, la Società si è aggiudicata un contratto da Petrobras per lo sviluppo e il collaudo di una soluzione robotica autonoma per le ispezioni sottomarine, che sarà basata sulla flotta di droni subacquei Saipem, a partire dal Flatfish AUV (Autonomous Underwater Vehicle), e la qualifica per relativi servizi basati su droni autonomi, consentendo future opzioni per contratti di ispezione al largo del Brasile.
Il contratto segna una tappa fondamentale per il programma di robotica sottomarina di Saipem per l’utilizzo su scala globale dei droni sottomarini nei progetti offshore lungo l’intera catena del valore, e permetterà di estendere alle nuove funzionalità la maturità raggiunta dalla flotta di droni sottomarini di Saipem.
Il potenziale di queste tecnologie sottomarine in ambito offshore è importante sia per lo sviluppo in ambito oil & gas sia per il segmento di mercato delle energie rinnovabili.