SolidWorld Group – La quotazione fornisce nuove energie alla crescita

Il 2022 può definirsi l’anno del consolidamento dell’attività, del rafforzamento patrimoniale e dell’apertura a nuovi mercati. Il gruppo chiude l’esercizio con un valore della produzione pari a 57,7 milioni (+4,8% a/a) e un risultato netto positivo di 115 mila euro, dopo la perdita di 134 mila euro registrata nel 2021. La quotazione in borsa ha portato danaro fresco per 4,3 milioni e l’acquisto del brevetto per Electrospider ha aperto le porte al settore biomedicale.  Roberto Rizzo, Presidente e Ceo di SolidWorld Group, ha commentato: “Nel corso del 2022 abbiamo concentrato risorse ed energie su due fronti: da una parte il consolidamento dei business presenti nel Gruppo e l’apertura di nuove frontiere destinate ad accelerare la crescita del Gruppo; dall’altro un’organizzazione puntuale ed efficiente delle società del Gruppo, che hanno permesso di creare dei poli di eccellenza per la stampa 3D e i servizi che abilitano l’industria 4.0.”

Modello di Business

SolidWorld Group, quotata nel segmento Euronext Growth Milan dal luglio 2022, è leader nello sviluppo e integrazione delle più moderne e complete tecnologie digitali 3D, in ambito software e hardware. La società supporta e accelera il processo di trasformazione delle aziende manifatturiere in “Fabbrica 4.0”.

Tutte le fasi di produzione di un prodotto, fino alla vendita e al suo riciclo, sono integrate grazie a tecnologie che rendono il processo produttivo più veloce, sostenibile ed efficiente. Il gruppo opera attraverso 14 sedi e 3 poli tecnologici, conta oltre 150 dipendenti e più di 8mila imprese clienti.

Le soluzioni proposte alla clientela scaturiscono dalla combinazione delle seguenti attività:

commercializzazione dei prodotti software, destinati alla manifattura additiva, sia di terzi che proprietari, attuata attraverso la cessione o il noleggio, a titolo oneroso, della licenza d’uso e l’installazione dei software sia in modalità in cloud sia on premise;

commercializzazione degli aggiornamenti dei prodotti software, di volta in volta rilasciati dal produttore, nonché erogazione di una serie di servizi accessori di assistenza e manutenzione;

vendita dei prodotti hardware (quali stampanti, scanner 3D, personal computer e workstation) delle migliori marche a livello mondiale, unitamente ai ricambi e/o ai materiali di consumo quali la vendita di bobine per lo stampaggio con l’impiego di materiale plastico o metallico nonché l’erogazione di una serie di servizi accessori di assistenza e manutenzione;

vendita di servizi accessori, tra i quali quelli di consulenza e formazione professionale che viene fornita da personale con elevate competenze per supportare il cliente lungo tutto il percorso volto alla digitalizzazione dei processi produttivi;

prestazione di servizi di produzione additiva, con l’utilizzo delle tecnologie 3D, per la realizzazione di prototipi, funzionali alla successiva produzione massiva da parte del cliente, e per la produzione di oggetti in piccole serie.

Ultimi Avvenimenti

A giugno le americane Stratasys e Desktop Metal, le cui tecnologie additive sono rivendute da SolidWorld Group attraverso Energy Group e SolidManufacturing, hanno siglato un accordo definitivo che le unirà coadiuvando l’eccellenza in materia di stampa 3D a polimero di Stratasys con la leadership nella produzione additiva a metallo di Desktop Metal, andando così a soddisfare completamente tutte le esigenze del settore manifatturiero. Energy Group e SolidManufacturing, rispettivamente rivenditori autorizzati di sistemi Stratasys e Desktop Metal, rappresentano il collegamento del Gruppo di Treviso all’operazione che cambierà l’approccio alla produzione additiva industriale su scala globale. Le stampanti 3D realizzate dalla nuova società statunitense, in addizione a software come SolidWorks e ai servizi di consulenza avanzata per la transizione digitale promossa da SolidWorld Group, rappresentano un concreto acceleratore per la crescita delle imprese.

Sempre a giugno la società ha comunicato che collaborerà, insieme a Marotta e Vection Technologies, al progetto HEXA-FLY (HighSpeed Experimental Fly Vehicles) dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Nell’ambito di questo progetto SolidWorld fornisce il software di progettazione 3D che, grazie all’integrazione con i sistemi dei partners, progetterà i sistemi di integrazione ed effettuerà le dovute simulazioni del velivolo ipersonico per il trasporto civile attraverso il pianeta. Con il progetto HEXA-FLY l’Europa, grazie anche al know-how italiano, acquisirà la tecnologia ipersonica al pari delle grandi potenze mondiali. Il prototipo di questo velivolo è in fase di completamento della progettazione e sarà costruito a partire dal 2024.

Ad aprile SolidWorld ha comunicato che a settembre verrà consegnato il primo esemplare di Electrospider, biostampante 3D in grado di realizzare riproduzioni di cellule e tessuti umani con tecnologia additiva. Il modello di stampante 3D è stato sviluppato grazie alla collaborazione tra Bio3DPrinting, società del Gruppo SolidWorld, e il Centro di Ricerca “E. Piaggio” dell’Università di Pisa. Ad acquistarla è uno dei maggiori centri ospedalieri e di ricerca medica italiano situato nel Nord Italia. La capacità produttiva iniziale è di 12 stampanti del valore di 500 mila euro ciascuna, per un totale di 6 milioni.

A marzo è stata perfezionata l’incorporazione di SolidEngineering, controllata al 100%, in SolidWorld Group.

A fine gennaio ha avuto effetto la fusione per incorporazione inversa di SolidFactory, controllata da SoliWorld, in ABM Work. Quest’ultima è specializzata nello sviluppo di impianti industriali automatici e robotizzati. A seguito dell’operazione ABM Work ha modificato la propria denominazione in SolidFactory.

Sempre a gennaio la società ha aperto una nuova sede a Dubai, tramite la società̀ di nuova costituzione SolidWorld Middle East DMCC, controllata al 60%. SolidWorld Middle East DMCC svolge attività̀ di supporto alla trasformazione digitale delle imprese, attraverso consulenza tecnica e rivendita di tecnologie  innovative, software, stampanti e scanner tridimensionali, con un focus sui processi di automatizzazione e robotizzazione in un’ottica di Fabbrica 4.0.

Conto Economico

In fase di IPO, la società ha predisposto dati pro-forma per l’esercizio 2021, al fine di includere gli effetti dell’acquisizione del 30% della Solidcam Italia, del 40% della Energy Group, del 49% della Cad Manager, del 21,28% della Tecnologia & Design e del 60% della Solidengineering. Simulazione che prevede anche la conversione del prestito obbligazionario convertibile di 1,5 milioni con termine ultimo di sottoscrizione delle azioni di nuova emissione fissato al 28 febbraio 2023. Da ultimo, è contemplata la scissione parziale proporzionale asimmetrica della Società Agricola Colle Società Agricola Colle di Rizzo Roberto e Da Ros Claudio & Co. a favore della società Immobiliare Costa Alta.

I ricavi delle vendite e delle prestazioni al 31 dicembre 2022 ammontano a 57,7 milioni, con un incremento del 4,8% rispetto al dato pro-forma dewll’esercizio 2021. La società precisa che, a causa di un rallentamento della supply chain, non sono stati evasi ordini in portafoglio per un importo di oltre 2,5 milioni.

Circa il 65% del totale dei ricavi (64% nel 2021) è riconducibile alla linea di business Vendita Software, che nel complesso ha fatturato 38 milioni. Il dato include la vendita e noleggio di licenze software (circa 16 milioni), i ricavi da manutenzione (circa 19 milioni) e altri ricavi (circa 3 milioni).

La linea di business Vendita Hardware, ha concorso alla formazione del 32% dei ricavi (33% nel 2021) e il segmento Additive Manufacturing ha avuto un’incidenza pari a circa il 3% (invariata rispetto al 2021).

L’Ebitda mostra un andamento in linea con i ricavi e cifra 4 milioni rispetto ai 3,8 milioni del 2021, con il relativo margine stabile al 6,6%.

Dopo ammortamenti e accantonamenti in lieve diminuzione (-2% a/a), l’Ebit si attesta a 1,4 milioni verso il dato pro-forma di 1,2 milioni dell’esercizio 2021.

Oneri finanziari in crescita del 64,9% a 825 mila euro e imposte per 462 mila euro portano l’utile netto a 115 mila euro, risultato che cambia segno rispetto alla perdita netta pro-forma 2021 di 134 mila euro.

Stato Patrimoniale

Il patrimonio netto sale da 3,2 milioni pro-forma di fine dicembre 2021 (che simula la conversione anticipata del prestito convertibile di 1,5 milioni) a 8,4 milioni, variazione essenzialmente riconducibile all’aumento di capitale per circa 4,3 milioni in occasione dell’ingresso in Borsa.

L’Indebitamento finanziario netto ammonta a 12,3 milioni, verso il dato pro-forma di 13,8 a fine dicembre 2021.  Il capitale circolante netto ha assorbito risorse per circa 4,6 milioni e gli investimenti netti dell’anno sono stati pari a 5,3 milioni.

Ratio

La capacità di rimborso del debito segna un lieve miglioramento con un rapporto PFN/Ebitda pari a 3.0x (3,6x a fine dicembre 2021), mentre l’indicatore di patrimonializzazione balza a 1,5x (4,3x a fine dicembre 2021) grazie al rafforzamento dei mezzi propri.

Il ritorno per gli azionisti è positivo ma si limita all’1,4%.

Outlook

Il management ritiene che l’ampia gamma di servizi e prodotti di cui il gruppo dispone, implementata anche grazie alla recente fusione per incorporazione inversa di SolidFactory in ABM Work, permetterà di soddisfare la domanda di prodotti e servizi destinati alla trasformazione delle aziende in “fabbrica 4.0”.

Inoltre, la società aumenterà la propria presenza nel settore biomedicale, stimato in forte crescita.

Nel corso dell’anno è anche prevista l’integrazione delle operazioni di fusione recentemente attuate e il conseguente sfruttamento di sinergie commerciali ed economico-finanziarie.

Integrae Sim, Euronext Growth Advisor, nello studio del 31 marzo, alla luce dei risultati 2022 modifica le proprie stime sia per l’anno in corso che per gli anni successivi.

Gli analisti si attendono per il 2023 un valore della produzione pari a 63,7 milioni e un Ebitda di 6 milioni con relativo margine al 9,4%.

Per gli anni successivi, gli esperti stimano che il valore della produzione possa aumentare fino a 80 milioni a fine 2025 (Cagr FY22A – FY25E: 9,6%). L’Ebitda di fine periodo previsionale è stimato a 9,2 milioni e l’Ebitda margin all’11,5%, in crescita rispetto al 6,6% nel 2022.

La cassa generata nel periodo permetterà un progressivo miglioramento della posizione finanziaria netta, che a fine 2025 dovrebbe diventare positiva anche se d’importo limitato a 30 mila euro.

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