Auto (+6,0%) – Stellantis (+6,4%) e Ferrari (+6,0%) spingono l’indice italiano più in alto di quello europeo

La scorsa settimana il Ftse Italia Automobili e Componentistica ha riportato un +6,0% rispetto al +3,7% del corrispondente indice europeo e al +3,8% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso la settimana in rialzo, simili all’andamento di Wall Street, con l’attenzione degli investitori rivolta alla ricca agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 161 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,07%.

Tra le Large Cap Stellantis ha terminato le contrattazioni a +6,4%, Ferrari a +6,0%, Pirelli & C a +2,8% e Iveco un +2,1%.

Ferrari ha completato la seconda tranche del programma pluriennale di acquisto di azioni proprie di circa 2 miliardi da eseguirsi entro il 2026, annunciato il primo dicembre 2022.

Iveco Group ha reso noto che il Chief Financial Officer, Francesco Tanzi, assumerà un nuovo incarico in un altro settore industriale entro la fine del terzo trimestre di quest’anno.

Stellantis e Kuniko Ltd hanno sottoscritto un contratto di acquisto vincolante per garantire la fornitura del 35% del solfato di cobalto e nichel proveniente dai progetti esplorativi di Kuniko in Norvegia, con una durata di nove anni, per la futura produzione.

Il futuro amministratore delegato di Pirelli, Andrea Casaluci, in coordinamento con l’attuale vice presidente esecutivo e AD Tronchetti Provera, proporrà al Cda l’istituzione a suo riporto della direzione generale corporate, affidandone la responsabilità a Francesco Tanzi, che rientra nel gruppo.

Inioltre, l’assemblea degli azionisti di Pirelli ha approvato il bilancio 2022 e deliberato la distribuzione di un dividendo di 0,218 euro ad azione, con data di stacco cedola il prossimo 24 luglio e data di pagamento il 26 luglio.

Tra le Mid Cap Brembo ha segnato un +3,1% e Piaggio & C un +2,1%.

Infine, tra le Small, Sogefi ha registrato un +3,7%, Immsi un +1,8%, Landi Renzo un +1,5% e Pininfarina un +0,2%.