La scorsa settimana il Ftse Italia Banche ha riportato un +4,1% a fronte del +5,3% dell’analogo indice europeo e del +3,8% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso la settimana in rialzo, simili all’andamento di Wall Street, con l’attenzione degli investitori rivolta alla ricca agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 161 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,07%.
Tra le Large Cap, Banco Bpm ha terminato le contrattazioni a +6,6%, UniCredit a +5,6%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna a +3,6%, Intesa Sanpaolo a +2,8%, Banca Monte dei Paschi di Siena a +1,9% e Mediobanca anch’essa a +1,9%.
Nell’ambito del programma di acquisto di azioni ordinarie in attuazione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli Azionisti del 31 marzo 2023, dal 19 al 23 giugno 2023 UniCredit ha acquistato 2.839.745 azioni proprie ad un prezzo medio ponderato di 20,1093 euro ciascuna.
UniCredit ha annunciato il termine della prima tranche del programma di acquisto di azioni ordinarie UniCredit, comunicato al mercato il 3 aprile 2023 e avviato in pari data, in forza della delibera dell’Assemblea degli azionisti del 31 marzo 2023.
Tra le Mid Cap, Credito Emiliano ha chiuso a +3,8% e Banca Popolare di Sondrio a -1,6%.
Infine, tra le Small, Banco di Desio e Brianza ha registrato un +0,9% e Banca Profilo una variazione nulla.