Avvio misto a Wall Street, con il Nasdaq che guadagna lo 0,2%, mentre lo S&P 500 e il Dow Jones cedono rispettivamente lo 0,1% e 0,2%.
Archiviato il secondo trimestre del 2023, emerge la cautela tra gli investitori dopo una prima parte dell’anno che ha visto lo S&P 500 guadagnare il 15,9% e il Nasdaq il 38,7%. Per l’indice tecnologico si tratta del miglior semestre di sempre, trainato principalmente dai giganti del settore, tra cui Apple, Amazon, Microsoft, Alphabet, Meta, Tesla e Nvidia, quest’ultimo simbolo del boom legato all’intelligenza artificiale.
Tesla (+6,5%), le cui azioni sono più che raddoppiate di valore nei primi sei mesi dell’anno, ha consegnato 466.000 vetture tra aprile e giugno, registrando un incremento del 10,4% rispetto al primo trimestre 2023 e dell’83,5% rispetto al secondo trimestre 2022, una crescita riconducibile ai tagli ai prezzi di listino effettuati nella prima parte dell’anno.
Focus questa settimana anche sulla visita a Pechino del Segretario al Tesoro, Janet Yellen, dal 6 al 9 luglio, visita volta a riallacciare i rapporti economici tra Stati Uniti e Cina.
Sul fronte macro, attesa per la rilevazione finale di giugno sul PMI manifatturiero di S&P Global e per il dato di giugno sull’attività manifatturiera dell’Institute for Supply Management (ISM).
Mercati chiusi domani 4 luglio, Independence Day negli Stati Uniti.
Intanto sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,091, il dollaro/yen a 144,5. Tra le materie prime, in lieve rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,2%) a 75,6 dollari e il Wti (+0,2%) a 70,8 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento sul Treasury a 2 anni sale al 4,90%, quello sul decennale scende al 3,81%.
