Oil & Gas (+3,5%) – Brilla Saipem (+9,7%) in una settimana ricca di contratti

La scorsa settimana il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un +3,5% rispetto al +2,2% del corrispondente indice europeo e al +3,8% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso la settimana in rialzo, simili all’andamento di Wall Street, con l’attenzione degli investitori rivolta alla ricca agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 161 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,07%.

L’EIA (Energy Information Administration) ha diffuso i dati settimanali delle scorte di petrolio negli Stati Uniti. Nel dettaglio, lo stock di greggio è diminuito di circa 9,6 milioni di barili, rispetto ai -1,27 milioni attesi dagli analisti e ai -2,41 milioni del dato Api.

Saras ha comunicato i dati settimanali sul margine di raffinazione medio dell’area Mediterranea (EMC Reference margin). Il margine di raffinazione medio al 23 giugno 2023 si è attestato a 8,6 dollari/barile, in ulteriore crescita rispetto ai 7,8 dollari della settimana precedente.

Tra le Large Cap Saipem ha terminato le contrattazioni a +9,7%, Tenaris a +7,1% e Eni a +3,0%.

Eni Rewind, società ambientale di Eni, ha acquisito il 30% di LabAnalysis Environmental Science, attiva in Italia nel settore del testing ambientale, fondata e guidata dalla famiglia Maggi con un team di oltre 500 specialisti e 14 sedi sul territorio italiano.

Eni ha firmato con Perenco l’accordo per la cessione della partecipazione in alcuni permessi petroliferi in Congo, marginali rispetto alla strategia della società energetica nel Paese.

Nel periodo compreso tra il 19 e il 23 giugno 2023 Eni ha acquistato 6.952.759 azioni proprie, al prezzo medio ponderato di 12,9123 euro per azione, per un controvalore complessivo di 89.775.913,70 euro.

Il Presidente di Cipro, Nikos Christodoulidīs, ha incontrato l’Ad di Eni, Claudio Descalzi, per discutere delle attività della Compagnia nel Paese.

Saipem si è aggiudicata due nuovi contratti nella perforazione offshore, uno in Medio Oriente e uno nel Mar Mediterraneo per un valore totale di circa 550 milioni di dollari.

Saipem si è aggiudicata due nuovi contratti, uno per attività EPCI offshore in Medio
Oriente e l’altro per lo sviluppo di droni sottomarini in Brasile, per un valore complessivo di di circa 1 miliardo di dollari.

Tra le Mid Cap Maire Tecnimont ha segnato un +8,4% e Saras un +6,8%.

Maire Tecnimont, attraverso le sue sussidiarie facenti parte della divisione Integrated E&C Solutions, ovvero Tecnimont e Tecnimont Arabia, ha ottenuto due contratti ECP lump-sum turn-key per l’ampliamento delle attività petrolchimiche presso la raffineria SATORP. Questa raffineria è una joint venture tra Saudi Aramco e TotalEnergies, situata a Jubail in Arabia Saudita.

Maire parteciperà al lancio della prima stazione di rifornimento ad idrogeno circolare che verrà realizzata da Q8 a Roma.

Infine, tra le Small, D’Amico ha registrato un +2,0% e Gas Plus un +0,2%.

D’Amico ha completato il raggruppamento di tutte le azioni della Società nel rapporto di 1:10, realizzato e divenuto effettivo il 19 giugno 2023, come in precedenza approvato dall’assemblea generale straordinaria degli azionisti tenuta in data 13 giugno 2023 e attuato dalla delibera del Cda del 14 giugno 2023.

Tra il 19 giugno e il 23 giugno 2023, D’Amico ha riacquistato 100.000 azioni proprie (pari allo 0,081% del capitale sociale) sul mercato regolamentato gestito da Borsa Italiana, al prezzo medio ponderato di 3,6280 euro per azione per un corrispettivo complessivo di 362.795,50 euro.

L’Assemblea degli Azionisti di Gas Plus ha approvato il Bilancio d’Esercizio 2022 che si è chiuso con una perdita di 8.721.784 euro e ha preso atto del Bilancio Consolidato 2022, archiviato con un utile di 3,35 milioni.