Banche (+1,2%) – Tra le Big la più comprate sono MPS e Banco BPM entrambe a +1,9%

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un +1,2% a fronte del +1,3% dell’analogo indice europeo e del +0,8% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno archiviato la seduta contrastate, mentre Wall Street procede incerta, con lo sguardo degli investitori rivolto ai dati macroeconomici. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è tornato a 170 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,14%.

Su impulso del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Ministero delle Imprese e del
Made in Italy e con la collaborazione del Comitato di Sorveglianza e del Commissario Straordinario di Eurovita, è stata raggiunta un’intesa tra 25 banche distributrici delle polizze Eurovita, le cinque primarie compagnie assicurative italiane (Allianz Italia, Intesa Sanpaolo Vita, Generali Italia, Poste Vita e Unipol SAI) e alcuni dei principali istituti bancari italiani (Banco BPM, Banca Monte dei Paschi di Siena, BPER, Credit Agricole, Intesa Sanpaolo e Mediobanca), su un’operazione finalizzata alla tutela dei sottoscrittori delle polizze di Eurovita,

Tra le Large Cap, Banca Monte dei Paschi di Siena ha terminato le contrattazioni a +1,9% come Banco Bpm, Mediobanca a +1,6%, Intesa Sanpaolo a +1,5%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna a +1,1% e UniCredit anch’essa a +1,1%.

Moody’s ha migliorato l’Outlook dei principali rating di Banco BPM da Stabile a Positivo, confermando altresì i rating assegnati.

Tra le Mid Cap, Credito Emiliano ha chiuso a +1,8% e Banca Popolare di Sondrio a +0,4%.

Infine, tra le Small, Banca Profilo ha registrato un +1,9% e Banco di Desio e Brianza una variazione nulla.