Mercati – Eurolistini chiudono deboli senza il faro di Wall Street, Piazza Affari -0,2%

Le borse europee chiudono sottotono senza la guida dei mercati americani, chiusi in occasione del Giorno dell’Indipendenza.

A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 28.387 punti (-0,2%), debole come il Dax di Francoforte (-0,3%), il Cac 40 di Parigi (-0,2%) e il Ftse 100 di Londra (-0,1%). Più pronunciato il calo dell’IBEX 35 di Madrid, che chiude a -0,6%.

Permane tra gli investitori un atteggiamento di cautela dopo i forti rialzi della prima metà dell’anno. Piazza Affari ha guadagnato nel 2023 quasi il 20%, l’IBEX 35 oltre il 16%, il Dax oltre il 15%, il CAC 40 quasi il 14%. Guadagni non ai livelli del Nasdaq, ma comunque importanti, soprattutto alla luce delle politiche monetarie restrittive delle banche centrali.

Negli Stati Uniti, dopo la chiusura odierna, focus domani sui verbali dell’ultima riunione della Fed, mentre cresce l’attesa per il Job Report in uscita venerdì, da cui potrebbero emergere segnali utili sull’economia americana e potenzialmente sull’evoluzione prevedibile della traiettoria dei tassi.

Restano nel contempo monitorati i rapporti internazionali dopo che il governo cinese ha deciso di imporre restrizioni, a partire dal 1° agosto, alle esportazioni di gallio e germanio, due metalli cruciali per i settori dei semiconduttori, delle telecomunicazioni e dei veicoli elettrici. Un divieto, che gli analisti vedono come una escalation del conflitto commerciale tecnologico tra Cina, Stati Uniti e gli alleati di Washington.

Intanto, stamane, ha sorpreso la decisione della banca centrale australiana di mantenere stabili i tassi d’interesse al 4,1%, contrariamente alle aspettative degli analisti che pronosticavano un aumento di 25 punti base.

Sul Forex l’euro/dollaro scende a 1,09, il dollaro/yen a 144,4. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+1,9%) a 76,1 dollari e il Wti (+2,0%) a 71,2 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale a 168 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,19%.

Tornando a Piazza Affari, bene Saipem (+4,7%), Nexi (+3,7%), Enel (+1,6%) ed Erg (+1,2%), mentre arretrano Bper Banca (-2,5%), Monte Paschi (-2,2%), Banco BPM (-1,9%) e Banca Mediolanum (-1,8%).