Mercati – Prevista partenza debole per l’Europa, oggi chiusa Wall Street per il Giorno dell’Indipendenza

Prevista partenza debole per le borse europee con l’attenzione che resta sulle banche centrali e le relazioni internazionali in una seduta che sarà orfana di Wall Street per il Giorno dell’Indipendenza.

Chiusura ieri, intanto, poco mossa per i listini oltreoceano con il Nasdaq a +0,2%, lo S&P500 a +0,1% e il Dow Jones in parità.

Sui mercati asiatici, Tokyo ha terminato a -1%, Shanghai viaggia flat mentre Hong Kong guadagna lo 0,4%.

La Reserve Bank of Australia ha lasciato invariato i tassi d’interesse al 4,1%, rispetto alle previsioni degli analisti che si aspettavano un incremento di 25 punti base e dopo averli alzati di 400 punti base da maggio dello scorso anno. L’istituto ha spiegato di aver bisogno di più tempo per valutare l’impatto dei precedenti aumenti ma senza tralasciare la possibilità di futuri ritocchi di fronte a un’inflazione ancora troppo elevata e attesa rimanere su questi livelli ancora per un certo periodo.

Restano nel contempo monitorati i rapporti internazionali dopo che il governo cinese ha deciso di imporre restrizioni, a partire dal 1° agosto, alle esportazioni di gallio e germanio, due metalli cruciali per i settori dei semiconduttori, delle telecomunicazioni e dei veicoli elettrici. Un divieto, che gli analisti vedono come una escalation del conflitto commerciale tecnologico tra il Paese asiatico, gli Stati Uniti e gli alleati di Washington.

Agenda macro priva oggi di spunti significativi mentre cresce l’attesa soprattutto per il job report statunitense in uscita venerdì prossimo e che potrebbe fornire ulteriori segnali sulla futura traiettoria di politica monetaria della Federal Reserve.

Tornando a Piazza Affari, occhi, tra gli altri, su Tenaris che ha completato l’acquisizione di una partecipazione aggiuntiva in Usiminas Control Group, e su Stellantis che ha riportato una contrazione delle immatricolazioni a giugno dell’11,2% rispetto al +9,2% dell’intero mercato.