Moda (-0,6%) – Intercos termina in testa al comparto con un +2,6%

 

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Moda ha riportato un -0,6% rispetto al -0,9% del corrispondente europeo e al +0,8% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno archiviato la seduta contrastate, mentre Wall Street procede incerta, con lo sguardo degli investitori rivolto ai dati macroeconomici. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è tornato a 170 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,14%.

Tra le Large Cap Moncler ha segnato un -0,7%.

Tra le Mid Cap, Intercos ha terminato le contrattazioni a +2,6%, Ovs a +1,5%, Tod’s a +0,7%, Safilo Group a +0,2%, Salvatore Ferragamo a -0,7% e Brunello Cucinelli a -2,6%.

Salvatore Ferragamo ha reso noto che il Chief Financial Officer della società, Alessandro Corsi, ha rassegnato le proprie dimissioni. Corsi resterà in carica fino al prossimo 30 settembre.

Infine, tra le Small, Italian Design Brands (+2,3%) e Geox (+0,9%) hanno sovraperformato le altre mentre Zucchi (-5,1%) è stata la peggiore.

In ottemperanza alla richiesta della Consob del 16 giugno 2010, la Vincenzo Zucchi (-5,1%) ha informato che l’indebitamento finanziario netto al 31 maggio 2023 è pari a 23,1 milioni, al di sopra dei 22,2 milioni al 30 aprile ma in diminuzione di circa 11 milioni (-32,3%) rispetto all’indebitamento netto di 34,1 milioni registrato al 31 dicembre 2022.