Mercati asiatici – Negativi con i timori per la ripresa economica cinese

Seduta negativa per i principali listini asiatici senza la guida di Wall Street, chiusa ieri per la festività del Giorno dell’Indipendenza.

Shanghai e Shenzhen cedono lo 0,6% e Hong Kong l’1,4%. Cali più contenuti in Giappone con Nikkei a -0,3% e Topix a -0,1%.

A pesare sul sentiment è stato, in particolare, il rallentamento della crescita nel settore dei servizi cinese, alimentando le preoccupazioni per la tiepida ripresa della seconda economia mondiale.

Il PMI servizi Caixin di giugno del Paese asiatico è infatti calato più le attese a 53,9 punti rispetto ai 56,2 punti del consensus e ai 57,1 punti della lettura precedente. Giù anche il composito sceso nello stesso mese a 52,5 da 55,6 punti.

Rallentamento più modesto in Giappone con la lettura finale del PMI servizi e composito Jibun Bank di giugno a 54 e 52,1 a fronte rispettivamente di 54,2 e 52,3 punti dei dati preliminari.

Il tutto in un contesto già frenato dalle incertezze che, dopo i forti rialzi registrati dall’azionario statunitense nella prima metà dell’anno, i tassi più elevati e una situazione economica in peggioramento limiteranno i guadagni nei prossimi mesi.

Cresce intanto l’attesa per la pubblicazione, in agenda stasera, dei verbali relativi all’ultima riunione del Fomc e del Job report Usa che verrà diffuso venerdì.

Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a quota 1,088 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen risale in area 144,7. Tra le materie prime, petrolio contrastato con il Brent (-0,5%) a 75,9 dollari e il Wti (+1,7%) a 71 dollari al barile.