Oil & Gas (+0,2%) – Tenaris termina a +0,5% dopo l’acquisto delle azioni Usinas Siderúrgicas

 

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un +0,2% rispetto al -0,1% del corrispondente indice europeo e al -0,2% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso sottotono senza la guida dei mercati americani, chiusi in occasione del Giorno dell’Indipendenza. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 168 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,19%.

Tra le Large Cap Saipem ha terminato le contrattazioni a +4,7%, Tenaris a +0,5% e Eni a +0,4%.

Saras ha comunicato i dati settimanali sul margine di raffinazione medio dell’area Mediterranea (EMC Reference margin). Il margine di raffinazione medio al 30 giugno 2023 si è attestato a 8,1 dollari/barile.

Tra le Large Cap Saipem ha terminato le contrattazioni a +4,7%, Tenaris a +0,5% e Eni a +0,4%.

Tenaris ha perfezionato l’acquisizione di 68,7 milioni di azioni ordinarie di Usinas Siderúrgicas de Minas Gerais (“Usiminas”) da Nippon Steel Corporation, Mitshubishi e MetalOne, proporzionalmente alle loro attuali partecipazioni nel gruppo T/T, a un prezzo di 10 real brasiliani per azione ordinaria.

Tra le Mid Cap Saras ha segnato un +0,6% e Maire Tecnimont un -0,2%.

Infine, tra le Small, Gas Plus ha registrato un +0,8% e D’Amico un +0,3%.