“Vogliamo essere lo stabilimento produttivo dei nostri clienti supportandoli nella creazione di prodotti sempre più sostenibili. Ci impegniamo a sviluppare e produrre i prodotti dei nostri clienti ideando nuove strategie per decarbonizzare i processi, per minimizzare ed utilizzare in maniera circolare le energie, le risorse naturali e le materie prime necessarie, ricercando e proponendo materiali sempre più ecologici”, afferma Andrea Luraschi, Corporate R&D Director di Fine Foods & Pharmaceuticals. Parole che racchiudono il cuore dell’espressione “Prodotti sostenibili”, uno dei sei pilastri della Strategia di Sostenibilità del Gruppo, ovvero un piano concreto, fatto di azioni e progetti nella consapevolezza di quanto sia “importante usare in modo efficiente le risorse naturali e ridistribuirle in modo equo fra la popolazione, evitando pertanto modelli di produzione e consumo che comportino un notevole spreco di risorse naturali nonché il danneggiamento degli ecosistemi a livello globale”.
L’impegno verso prodotti sempre più sostenibili
I modelli attuali di produzione e consumo comportano un notevole spreco di risorse naturali nonché il danneggiamento degli ecosistemi a livello globale. Si stima che la popolazione mondiale raggiungerà i 9,6 miliardi entro il 2050; con questa cifra occorrerebbero le risorse naturali di tre pianeti per far fronte alle necessità di impiego e consumo al livello globale.
Fine Foods è consapevole di quanto sia importante usare in modo efficiente le risorse naturali e ridistribuirle in modo equo fra la popolazione, affinché tutti abbiano accesso a servizi fondamentali quali l’elettricità, l’acqua potabile e, ovviamente, a cibo di qualità e in quantità sufficienti.
I “Prodotti Sostenibili” assumono un ruolo fondante nella Strategia di Sostenibilità di Fine Foods essendo uno dei sei Pilastri portanti, ovvero macro aree di impatto, insieme ad Ambiente, Persone, Etica e Governance, Catena di Fornitura e Sviluppo del Territorio.
Un approccio coerente sia con il Piano di azione sull’economia circolare, pubblicato dalla Commissione Europea nel marzo 2020, che definisce il quadro per favorire la transizione verso modelli di produzione e consumo circolari, sia con il “Pacchetto Economia Circolare I” del 2022 che contiene, tra l’altro la proposta di Regolamento “Ecodesign Sustainable Product Regulation” (ESPR) e la proposta di Direttiva per sensibilizzare i consumatori verso la transizione verde attraverso le migliori pratiche di comunicazione e informazione, inclusi i “green claims”.
Dallo sviluppo del product concept alla produzione
“Restiamo impegnati nella creazione di prodotti sempre più sostenibili nella convinzione che la sostenibilità possa essere anche il driver per l’innovazione”.
Considerare gli impatti ambientali fin dalla progettazione è necessario per ridurre a monte l’uso di materie prime non rinnovabili in favore di materie prime rinnovabili e con un minor impatto ambientale. Inoltre, è utile progettare processi che permettano una riduzione dei consumi idrici ed energetici, a partire dalla catena di fornitura.
Il Processo R&D
Fine Foods, forte di un imprescindibile rigore scientifico e sempre attenta alle esigenze del mercato, accompagna i clienti offrendo soluzioni e servizi dallo sviluppo del “product concept” fino alla produzione. Il Gruppo è in grado di cogliere rapidamente le opportunità del mercato grazie a un ampio portafoglio di prodotti ready to market. Inoltre, si propone come partner ideale per il settore farmaceutico facendo leva sulla reattività e la competenza del proprio team di technology transfer. Il valore del gruppo si fonda sui driver della sostenibilità del modello di business, la sinergia tra le diverse business unit, la flessibilità e la capacità produttiva unitamente a un approccio olistico ai temi ESG.
Ricerca dell’idea formulativa
Fine Foods collabora in stretta sinergia con i migliori fornitori di materie prime per raccogliere e testare nuovi materiali, idee e tendenze di mercato. Il reparto R&D, a conferma di una particolare sensibilità alle esigenze del consumatore e dei consulenti medici, sviluppa e offre formulazioni supportate da evidenze scientifiche.
Verifica di fattibilità tecnologica in impianti pilota
Fine Foods è in grado disviluppare nuovi prodotti in maniera rapida ed efficiente, disponendo di impianti in scala ridotta rappresentativi di tutte le principali tecnologie produttive presenti nei vari stabilimenti per realizzare studi di fattibilità tecnologica e messa a punto delle caratteristiche organolettiche.
Sviluppo del prodotto
Il dipartimento R&D lavora, in stretta collaborazione con il Cliente, alla messa a punto di nuovi prodotti, cercando di valorizzare gli aspetti chiave di interesse per il mercato e di rendere attraenti i prodotti per il consumatore finale, con una particolare attenzione alla sostenibilità.
Studi di stabilità
Gli impianti in scala ridotta permettono l’esecuzione di campioni più rappresentativi della produzione industriale rispetto a piccoli campioni di laboratorio nonché di effettuare studi di stabilità rappresentativi dei futuri prodotti da immettere sul mercato.
Produzione di lotti su scala pilota
Fine Foods è in grado di intercettare eventuali imprevisti non evidenziati nei test in scala ridotta di R&D, attraverso lotti su scala pilota, attentamente seguiti dai tecnici di industrializzazione, prima di procedere con le produzioni industriali.
Eco-design ed innovazione
“Il dipartimento di Ricerca e Sviluppo punta a individuare la migliore soluzione su misura dei clienti partendo dall’analisi delle proprie esigenze, anche in chiave propositiva rispetto alle tendenze del mercato, per offrire un vantaggio competitivo. Il Gruppo supportai clienti anche nella ricerca e nell’implementazione di soluzioni più sostenibili, aiutandoli nella selezione di materiali più ecologici, considerando i loro impatti ambientali lungo tutto il loro ciclo di vita”.
“Ciò costituisce un motore per l’innovazione di prodotto e permette di sfruttare un vantaggio competitivo, oltre che di adeguarsi in anticipo a un quadro regolatorio sempre più orientato alla transizione verso un’economia realmente circolare e neutrale da un punto di vista climatico”.
Fine Foods è strutturata per fornire servizi che consentono di essere pronti a cogliere le opportunità che il mercato offre come, ad esempio: 1) consulenza sull’etichettatura ambientale per gli imballaggi; 2) ricerca e test di materie prime e imballaggi a minor impatto ambientale; 3) supporto per la progettazione ecocompatibile del prodotto attraverso l’applicazione di strategie di eco-design; 4) definizione della roadmap mediante azioni concrete per migliorare il profilo ambientale di un prodotto; 5) supporto nella definizione di una strategia solida di breve termine e di medio-lungo termine per lo sviluppo di opportunità commerciali legate al tema “sostenibilità di prodotto”; 6) supporto per il calcolo dell’impronta di carbonio del prodotto; 7) valutazione e selezione di fornitori in base a criteri ESG.
“Il valore del pacchetto di servizi proposti è garantito dalla storia di Fine Foods che da oltre 10 anni ha impostato la sua strategia di business incorporando i principi di una sostenibilità non solo economica, ma anche sociale e ambientale”.
Le certificazioni di sostenibilità
“L’attenzione alla sostenibilità dei prodotti non può prescindere dall’origine sostenibile degli ingredienti che deve essere dimostrata, attraverso standard riconosciuti, con apposite certificazioni”.
In particolare, lo stabilimento di Trenzano è in possesso delle certificazioni ICEA, Cosmos Organic e Cosmos Natural, lo standard che si applica ai prodotti cosmetici e alle materie prime da utilizzare per i prodotti stessi e che assicura ai consumatori che i cosmetici acquistati sono effettivamente di origine biologica e/o naturale.
Lo stabilimento di Trenzano possiede inoltre lo Standard Eco Bio Cosmesi e Cosmesi Naturale che certifica prodotti cosmetici, materie prime a uso cosmetico e prodotti cosmetici per animali domestici, garantendo l’impiego di ingredienti biologici e sostanze chimiche di origine naturale, selezionate sulla base di criteri di sostenibilità ambientale e salubrità.
Obiettivi raggiunti e target del pilastro “Prodotti Sostenibili”
Pronta a cogliere le nuove opportunità per accelerare verso un futuro sostenibile e di miglioramento dei singoli processi industriali nonché delle diverse fasi delle attività aziendali nel loro complesso, Fine Foods “ha continuato a lavorare intensamente negli ultimi mesi permettendo al Gruppo di raggiungere nuovi importanti traguardi anche in tema ‘Prodotti Sostenibili”.
Da evidenziare, infatti, tra gli obiettivi conseguiti, la formazione su oltre il 50% del personale dei dipartimenti acquisti, commerciale, R&D e la realizzazione di un progetto di “Carbon Footprint” di prodotto nonché la proposta di strategie di eco-design.
Tra i target al 2025 il Gruppo punta a mettere in campo almeno due campagne di sensibilizzazione su tematiche di educazione ambientale e consumo responsabile, avere il 100% del personale R&D, acquisti e Commerciale formato in ambito Life Cycle Assessment (LCA) e almeno quattro progetti di sviluppo di prodotti più sostenibili in base ai criteri LCA.