Mercati asiatici – Vendite diffuse, crolla Hong Kong (-3%)

Seduta negativa per i principali listini asiatici, in scia all’andamento debole di Wall Street.

Shanghai e Shenzhen cedono rispettivamente lo 0,5% e lo 0,4%, mentre Hong Kong lascia sul terreno il 3%. Giù anche il Giappone con Nikkei a -1,7% e Topix a -1,2%.

Oltreoceano, S&P500 e Nasdaq chiudono in flessione dello 0,2%, mentre il Dow Jones dello 0,4%.

Sul sentiment pesano i deludenti dati macro cinesi – come evidenziato dal rallentamento della crescita nel settore dei servizi – per i quali tuttavia, secondo Goldman Sachs Group, gli investitori locali non si aspettano che i politici svelino stimoli aggressivi o grandi riforme economiche in occasione di una riunione chiave prevista a fine mese.

Gli operatori hanno anche digerito la notizia secondo cui le banche cinesi hanno smesso di acquistare obbligazioni emesse nella zona di libero scambio di Shanghai dopo un maggiore controllo normativo.

Sul fronte geopolitico, nel frattempo, il segretario al Tesoro Usa Janet Yellen è atterrata a Pechino per l’importante incontro che si terrà nella capitale cinese, dal 6 al 9 luglio, con alti funzionari del governo cinese, con l’obiettivo di riparare il delicato rapporto tra le due superpotenze.

Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a quota 1,086 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen cala in area 143,9. Tra le materie prime, petrolio fletta con il Brent (-0,3%) a 76,5 dollari e il Wti (-0,04%) a 71,8 dollari al barile.