Lo scorso 26 aprile il CdA di Pierrel ha approvato il nuovo piano industriale 2023–2026.
Piano Industriale predisposto assumendo il buon esito dell’aumento di capitale per un valore di 70 milioni e tenendo conto degli impatti derivanti dal perfezionamento dell’acquisto, da parte della società, di asset strategici dal gruppo facente capo alla società di diritto statunitense 3M Company, previsto entro il prossimo 31 luglio.
Nel dettaglio, i principali obiettivi economico-finanziari vedono per l’esercizio 2023 ricavi tra 39 e 43 milioni e un EBITDA positivo a 7-8 milioni, attesi il prossimo anno rispettivamente a 67-74 milioni e a 15-16 milioni.
La società prevede poi per l’esercizio 2025 un fatturato tra 78 e 86 milioni e un margine operativo lordo positivo nel range 22-24 milioni e, per il 2026, ricavi a 81-89 milioni e un EBITDA positivo a 26-29 milioni.
Infine, Pierrel evidenzia che gli effetti della suddetta operazione “sono attesi dal 1° agosto 2023 e, pertanto, sono riflessi sulle stime per l’esercizio 2023 solo per 5 mesi”.
L’impatto della citata acquisizione sul piano industriale “è atteso rappresentare rispettivamente circa il 30% e 27% dei ricavi totali e dell’EBITDA nel 2023 per poi attestarsi intorno rispettivamente al 35% e al 44% a fine piano”.