Esordio in rosso per I.M.D. International Medical Devices che cede il 4,4% a 1,96 euro, rispetto a un prezzo di collocamento di 2,05 euro, a fronte di un +0,2% del FTSE Italia Growth.
Sul fronte dei volumi, sono state scambiate finora oltre 194mila azioni con 132 contratti.
L’ammissione a quotazione è avvenuta attraverso il collocamento esclusivamente rivolto a primari investitori istituzionali qualificati italiani ed esteri, che hanno generato una domanda superiore di 1,44 volte l’offerta, di complessive 2.910.750 azioni ordinarie, di cui 2.646.750 azioni ordinarie di nuova emissione e 264.000 azioni ordinarie in vendita (corrispondenti a circa il 10% delle azioni oggetto dell’offerta) rinvenienti dall’esercizio dell’opzione di over-allotment, concessa da Alefra al Global Coordinator Banca Akros.
Il flottante è pari al 15% del capitale sociale dell’emittente senza tener conto dell’eventuale esercizio dell’opzione di over-allotment (in caso di integrale esercizio dell’opzione greenshoe il flottante sarà pari al 16,49%).
Nell’esercizio 2022 IMD ha generato a livello consolidato vendite pari a 41,8 milioni (di cui oltre il 72% da estero), un EBITDA pari a 5,6 milioni, con un margine del 13,5%, e un utile netto di 3,2 milioni. Con un patrimonio netto pari a 13,9 milioni, il Gruppo IMD ha dimostrato “un’elevata capacità di generare cassa” con un operating cash flow pari a 4,2 milioni e una cash conversion pari al 74% (operating cash flow/EBITDA).
###
Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a IMD