Mercati – Listini europei contrastati a metà seduta, Piazza Affari +0,5%

La seduta delle borse europee prosegue contrastata, mentre i principali futures di Wall Street scambiano poco mossi, con l’attenzione che resta concentrata sull’agenda macroeconomica, le banche centrali e le relazioni internazionali.

A Milano, il Ftse Mib annulla le perdite in apertura e guadagna lo 0,5% a 27.524 punti, positivo come il Cac 40 di Parigi (+0,3%) e il Dax di Francoforte (+0,2%), mentre perdono terreno il Ftse 100 di Londra (-0,3%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,6%).

Le attenzioni degli investitori oggi saranno focalizzate principalmente sul Job Report degli Stati Uniti, dopo l’intensa giornata di dati macroeconomici di ieri.

Ieri, infatti, la stima ADP National Employment Report sul mondo del lavoro negli Usa ha evidenziato a giugno un valore di 497mila nuovi posti di lavoro, ben al di sopra dell’incremento di 225mila unità previsto dagli analisti e dell’aumento di 267mila unità nel mese precedente (rivisto da 278mila unità).

Questo dato, mostra un mercato del lavoro statunitense particolarmente resiliente, accrescendo la possibilità che la Federal Reserve possa aumentare ulteriormente il proprio tasso benchmark già nel meeting di luglio, dopo la pausa presa a giugno.

Nel corso della giornata sono attese le rilevazioni sui nonfarm payrolls che dovrebbero mostrare, secondo gli analisti, un aumento dei posti di lavoro nel settore non agricolo di 230mila unità, in calo rispetto alle 339mila unità in più del mese precedente. Tuttavia, va precisato che la previsione mediana ha sottostimato i dati sull’occupazione per 14 mesi consecutivi.

Dopo il sentiment “hawkish” emerso ieri dai verbali della Fed, il presidente della Fed di Dallas, Lorie Logan, ha espresso la sua preoccupazione per l’alto livello dell’inflazione, confermando la necessità di ulteriori inasprimenti monetari.

Sul fronte macro, a maggio le vendite al dettaglio in Italia sono aumentate dello 0,7% su base mensile, a fronte del +0,2% di aprile e di un -0,2% atteso dagli analisti. Su base annua, il dato ha segnato un progresso del 3,0% dopo il +3,2% del mese precedente.

Sul fronte internazionale, il segretario al Tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen ha tenuto colloqui informali con l’ex vice premier cinese Liu He e il governatore della Banca popolare cinese Yi Gang segnando l’inizio di incontri volti a stabilizzare i difficili legami tra le due superpotenze.

Sul forex, intanto, l’euro/dollaro scende in area 1,088 mentre il dollaro/yen scivola a 143. Tra le materie prime, petrolio in frazionale rialzo, con il Brent (+0,3%) a 76,8 dollari e il Wti (+0,3%) a 72 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta in area 173 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,37%.

Tornando a Piazza Affari, prosegue in denaro la seduta di Saipem (+2,3%), Iveco (+2,1%), Tenaris e Bper(+2%), mentre le vendite colpiscono particolarmente Amplifon (-2%), Terna (-1,4%), Inwit (-1,2%) e Moncler (-0,7%).