Partenza sottotono a Wall Street, in seguito alla pubblicazione dei dati sull’occupazione.
Nel dettaglio, dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq scambia intorno la parità, il Dow Jones e lo S&P 500 cedono lo 0,2%.
Focus principale sul Job Report, dal quale è emerso che a giugno i nuovi posti di lavoro (escluso il settore agricolo) negli Stati Uniti sono risultati essere 209mila, al di sotto delle attese (230mila) e del dato di maggio (306mila, rivisto da 339mila).
Il tasso di disoccupazione è invece sceso al 3,6% dal 3,7% di maggio, in linea con le attese.
I dati si aggiungono alla stima pubblicata ieri dall’ADP Research Institute, che ha evidenziato a giugno 497mila nuovi posti di lavoro nel settore privato, il numero più alto da oltre un anno, in forte accelerazione rispetto a maggio (267mila) e ampiamente al di sopra delle stime degli analisti, che prevedevano un rallentamento del dato a 225mila unità.
Sguardo rivolto anche alla visita a Pechino del Segretario al Tesoro, Janet Yellen, che ha incontrato il Primo ministro cinese, Li Qiang. Parlando alla Grande Sala Del Popolo, Yellen ha detto che Stati Uniti e Cina hanno il dovere di non lasciare che le tensioni tra i due paesi legate alla sicurezza nazionale facciano deragliare le relazioni economiche.
Intanto sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,091, mentre il dollaro/yen scende a 142,9. Tra le materie prime, in leggero calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,3%) a 76,3 dollari e il Wti (-0,4%) a 71,5 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento sul Treasury a 2 anni sale al 4,99% e quello sul decennale al 4,07%.
