La scorsa settimana il Ftse Italia Automobili e Componentistica ha riportato un -1,6% rispetto al -2,2% del corrispondente indice europeo e al -1,6% del Ftse Mib.
I listini europei hanno chiuso contrastati la sessione di venerdì, in scia all’andamento delle principali borse statunitensi, con gli investitori sempre intenti a monitorare le mosse delle banche centrali e l’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato in area 172 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,35%.
Tra le Large Cap Stellantis ha terminato le contrattazioni a +0,7%, Pirelli & C a -1,1%, Iveco a -2,0% e Ferrari un -3,8%.
Ferrari ha lanciato un’offerta pubblica di acquisto (opa) in denaro su obbligazioni della società fino a un importo nominale complessivo pari a 175 milioni, con decorrenza dal 6 al 13 luglio.
A seguito della finalizzazione degli accordi definitivi con Nikola Corporation come da intese preliminari annunciate lo scorso 9 maggio, Iveco ha acquisito la piena ed esclusiva proprietà della società derivante dalla ex joint venture Nikola Iveco Europe, che assumerà la denominazione EVCO (Electric Vehicles Company).
Pirelli ha siglato un accordo per l’acquisizione del 100% di Hevea-Tec, il maggiore
operatore indipendente brasiliano nella trasformazione di gomma naturale.
Stellantis ha presentato STLA Medium, una piattaforma BEV-by-design globale con caratteristiche all’avanguardia, quali oltre 700 km di autonomia (la migliore della sua categoria), efficienza energetica, quantità di energia disponibile a bordo e potenza di ricarica ai vertici della categoria.
Stellantis e NioCorp Developments hanno sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisto di terre rare.
Stellantis ha anche annunciato che la sua sede di Mirafiori a Torino entrerà a far parte del programma grEEn-Campus per la trasformazione dei luoghi di lavoro. Mirafiori è la terza sede a entrare nel programma, dopo quelle di Poissy in Francia e Rüsselsheim in Germania.
Tra le Mid Cap Brembo ha segnato un -1,7% e Piaggio & C un -4,2%.
Infine, tra le Small, Pininfarina ha registrato un +1,9%, Sogefi un +1,5%, Immsi un -1,4% e Landi Renzo un -1,5%.