A giugno, il Gruppo Azimut ha registrato una raccolta netta positiva per 802 milioni,
raggiungendo così 3,7 miliardi da inizio anno.
Il totale delle masse, comprensive del risparmio amministrato, si attesta a fine giugno a 85,3 miliardi, di cui 57,8 miliardi fanno riferimento alle masse gestite.
Gabriele Blei, CEO del Gruppo, commenta: “La forte raccolta di giugno evidenzia ancora una volta i vantaggi del nostro modello di business globalmente diversificato. Sebbene la componente gestita abbia risentito dei continui deflussi da parte di alcuni fondi istituzionali da fondi monetari a bassa redditività (circa 120 milioni) in Italia, come avevamo previsto nel corso del mese, abbiamo annunciato il closing di diversi fondi di private markets incentrati, tra l’altro, sul credito privato, sul venture capital e sulle infrastrutture sostenibili, per un totale di oltre 130 milioni”.
“Abbiamo raccolto la prima tranche di un mandato molto consistente in Messico da parte di uno dei tre più grandi fondi sovrani al mondo (circa 180 milioni) e registrato una forte crescita in Turchia e nel Principato di Monaco. Nel mese di giugno abbiamo conseguito flussi positivi in Brasile, dopo mesi di prolungata volatilità dei mercati del credito che hanno causato deflussi dall’intero settore dell’asset management locale. Infine, abbiamo proseguito l’espansione della nostra piattaforma in Australia con l’acquisizione di una società di consulenza patrimoniale da 130 milioni di dollari australiani per consolidare ulteriormente la nostra presenza nella regione.”