La scorsa settimana il Ftse Italia Banche ha riportato un -0,5% a fronte del -1,6% dell’analogo indice europeo e del Ftse Mib.
I listini europei hanno chiuso contrastati la sessione di venerdì, in scia all’andamento delle principali borse statunitensi, con gli investitori sempre intenti a monitorare le mosse delle banche centrali e l’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato in area 172 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,35%.
Su impulso del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e con la collaborazione del Comitato di Sorveglianza e del Commissario Straordinario di Eurovita, è stata raggiunta un’intesa tra 25 banche distributrici delle polizze Eurovita, le cinque primarie compagnie assicurative italiane (Allianz Italia, Intesa Sanpaolo Vita, Generali Italia, Poste Vita e Unipol SAI) e alcuni dei principali istituti bancari italiani (Banco BPM, Banca Monte dei Paschi di Siena, BPER, Credit Agricole, Intesa Sanpaolo e Mediobanca), su un’operazione finalizzata alla tutela dei sottoscrittori delle polizze di Eurovita,
Tra le Large Cap, Mediobanca ha terminato le contrattazioni a +0,5%, UniCredit a +0,1%, Banca Monte dei Paschi di Siena a -0,5%, Banco Bpm a -0,7%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna a -1,6% e Intesa Sanpaolo a -2,1%.
Moody’s ha migliorato l’Outlook dei principali rating di Banco BPM da Stabile a Positivo, confermando altresì i rating assegnati.
Tra le Mid Cap, Credito Emiliano ha chiuso a +1,0% e Banca Popolare di Sondrio a +0,5%.
Fitch Ratings ha confermato il Long-term Issuer Default Rating (IDR) di Banca Popolare di Sondrio a “BB+”, con outlook “stabile”.
Infine, tra le Small, Banco di Desio e Brianza e Banca Profilo hanno entrambe chiuso sulla parità.
Banco di Desio e della Brianza ha sottoscritto, con Brianza Unione di Luigi Gavazzi e Stefano Lado S.A.p.A. un accordo per la sottoscrizione da parte di quest’ultima di un Bond Tier 2 Subordinato 10Y non call 5Y per un importo pari a 60 milioni.