Impiantistica (-1,5%) – Leonardo (+2,4%) e Wuibuild (+1,4%) sono le migliori delle Big e delle Mid

La scorsa settimana l’indice Ingegneria e Impiantistica ha riportato un -1,5% rispetto al -4,1% del corrispondente europeo e al -1,6% del Ftse Mib.

I listini europei hanno chiuso contrastati la sessione di venerdì, in scia all’andamento delle principali borse statunitensi, con gli investitori sempre intenti a monitorare le mosse delle banche centrali e l’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato in area 172 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,35%.

Tra le Large Cap Leonardo ha terminato le contrattazioni a +2,4% e Prysmian a -3,8%.

Prysmian si è aggiudicata una nuova commessa assegnata da Orsted Wind Power per la fornitura di cavi sottomarini inter-array per il parco eolico offshore Hornsea 3, situato a 160 km dalla costa inglese dello Yorkshire. A lavori completati, il parco sarà in grado di fornire elettricità pulita e rinnovabile a oltre 3 milioni di abitazioni.

A seguito della selezione a maggio 2023 di Prysmian come “preferred bidder” esclusivo, l’accordo prevede un pagamento iniziale di 85 milioni e la garanzia per una continua disponibilità di capacità da parte del Gruppo per la realizzazione della connessione in cavo Eastern Green Link 1 (EGL1) durante il rimanente periodo di trattative volto alla finalizzazione del contratto in maniera tempestiva entro l’anno.

Tra le Mid Cap, Webuild ha segnato un +1,4%, Fincantieri un -1,4%, Danieli & C un -2,7% e Salcef un -4,8%.

Infine, tra le Small, Trevi ha registrato un -4,0%.