Mercati – Chiusura a segno positivo per le borse europee, Piazza Affari +0,3%

Le borse europee chiudono in rialzo, mentre Wall Street procede mista, con l’attenzione degli investitori rivolta particolarmente all’agenda macroeconomica.

A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 27.872 punti (+0,3%), in rialzo come il Dax di Francoforte (+0,4%), il Cac 40 di Parigi (+0,4%), il Ftse 100 di Londra (+0,2%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,1%).

Oltreoceano, il Dow Jones guadagna lo 0,4%, lo S&P 500 scambia intorno alla parità, il Nasdaq cede lo 0,3%.

Nuovamente al di sotto delle attese i dati economici in arrivo dalla Cina, con i dati CPI di giugno che hanno evidenziato una crescita dei prezzi nulla su base annua, a fronte del +0,2% del consensus e del mese precedente.

Inoltre, nello stesso mese, i prezzi alla produzione (PPI) hanno registrato un calo del 5,4% su base tendenziale, risultando inferiori al consensus (-5,0%) e al dato di maggio (-4,6%).

Tali dati preoccupano gli investitori che la seconda più grande economia al mondo possa entrare in una spirale deflattiva.

Dati CPI attesi mercoledì anche dagli Stati Uniti. Gli economisti prevedono un rallentamento dei prezzi al consumo a giugno al 3,1% su base annua dal 4% di maggio, mentre prescindendo da variabili volatili quali alimentari ed energia, l’indicatore core è stimato rallentare dal 5,3% al 5%.

Tali dati, se confermati, evidenzierebbero, ancora una volta, il buon passo dell’inflazione complessiva verso il target di lungo periodo del 2%, ma, allo stesso tempo, la resilienza dell’inflazione core, che fatica a scendere e che rimane a livelli di poco inferiori rispetto a quelli di inizio anno.

Sul Forex l’euro/dollaro sale a 1,098, mentre il dollaro/yen scende a 141,6. Tra le materie prime, poco mosse le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,1%) a 78,6 dollari e il Wti (0,0%) a 73,9 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale a 166 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,37%.

Tornando a Piazza Affari, bene Fineco (+3,3%), Bper Banca (+2,5%), Leonardo (+2,1%), Campari (+1,9%), mentre le peggiori di giornata sono Erg (-1,0%), Terna (-0,9%), Nexi (-0,8%) e Italgas (-0,8%).