La scorsa settimana il Ftse Italia Moda ha riportato un -3,0% rispetto al -5,0% del corrispondente europeo e al -1,6% del Ftse Mib.
I listini europei hanno chiuso contrastati la sessione di venerdì, in scia all’andamento delle principali borse statunitensi, con gli investitori sempre intenti a monitorare le mosse delle banche centrali e l’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato in area 172 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,35%.
Tra le Large Cap Moncler ha segnato un -2,7%.
Tra le Mid Cap, Tod’s ha terminato le contrattazioni a +6,6%, Intercos a +3,9%, Brunello Cucinelli a +0,2%, Ovs a -1,7%, Salvatore Ferragamo a -3,3% e Safilo Group a -8,4%.
Safilo ha reso noto che, con riferimento alla cessione dello stabilimento di Longarone a Thelios, sono in fase avanzata trattative con l’imprenditore Carlo Fulchir che consentirebbero la conservazione del know how del sito e la totale ricollocazione degli attuali 458 lavoratori.
Infine, tra le Small, Italian Design Brands (+2,2%) e Caleffi (+0,5%) hanno sovraperformato le altre mentre Ratti (-4,7%) è stata la peggiore.