Il sottosegretario all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti, ha presentato il documento con i nuovi obiettivi sulla strategia per la banda ultralarga, che potranno essere raggiunti indipendentemente dalla realizzazione di una rete nazionale.
La nuova strategia, che dovrà passare al vaglio del CdM, prevede 25 interventi per un fabbisogno di 2,8 miliardi nei prossimi 3 anni, per rettificare i ritardi nella realizzazione dell’infrastruttura di fibra ottica nelle aree bianche e nelle aree grigie finanziate dal PNRR.
Gli interventi sono stati suddivisi in 4 aree: “Interventi trasversali”, tra cui la creazione di un’infrastruttura di backhauling in fibra ottica pubblica lungo il sedime ferroviario di Fs; “Connettività fissa”, che include 250 milioni di euro per garantire gratuitamente connessione alle scuole interessate dal piano fino al 2035; “Connettività mobile”, circa 1 miliardo di euro dedicati a progetti 5G e sulla tecnologia di edge cloud computing; “Interventi a sostegno della domanda”, 100 milioni di euro dedicati alla revisione dei voucher per le famiglie che acquistano connessioni (ad almeno 1 gigabit/secondo).
Novità che interessano Unidata, operatore di Telecomunicazioni, Cloud e IOT, e Convergenze, operatore di tecnologia integrato attivo nei settori Telecomunicazioni ed Energy 100% green.
In particolare, la prima dispone di una rete in fibra ottica di oltre 5.700 km in continua espansione, una rete wireless e data center di proprietà, e fornisce servizi di connessione a più di 23.200 tra clienti business, wholesale e residenziali. La seconda, invece, opera nel TLC offrendo servizi internet e di fonia fissa operando a livello nazionale.
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