Mercati – Borse europee chiudono positive, Piazza Affari +0,7%

I listini del Vecchio Continente chiudono in rialzo, in scia all’andamento di Wall Street, con gli investitori che restano intenti a monitorare le mosse delle banche centrali e l’agenda macroeconomica.

A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 28.061 punti (+0,7%), in rialzo come il Cac 40 di Parigi (+1,1%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,8%) e il Dax di Francoforte (+0,7%) e il Ftse 100 di Londra (+0,1%).

Oltreoceano, il Dow Jones guadagna lo 0,6%, lo S&P500 lo 0,4% e il Nasdaq lo 0,3%.

Il sentiment dei mercati è sostenuto dai commenti “dovish” del presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic secondo cui l’inflazione potrebbe tornare ai livelli target senza aumentare ulteriormente i tassi, e dall’omologo di San Francisco Mar Daly che ha sostenuto che la Fed si stia avvicinando all’ultima parte del suo ciclo restrittivo.

Le dichiarazioni sono state fatte alla vigilia della pubblicazione dei dati sull’indice dei prezzi al consumo (CPI) statunitense. Si prevede che il CPI registri a giugno una diminuzione su base annua al 3,1% dal 4% di maggio. Escludendo le variabili volatili come alimentari ed energia, si prevede che il dato core rallenti al 5,0% dal 5,3%.

Nonostante l’inflazione complessiva abbia mostrato segni di rallentamento rispetto a un anno fa, la misura “core” che elimina le componenti più volatili come cibo ed energia è diminuita molto più lentamente.

In Eurozona, Francois Villeroy de Galhau, membro del Governing Council della Banca Centrale Europea, ha affermato che il processo di aumento dei tassi d’interesse da parte dell’Eurotower sta per giungere al termine. Tuttavia, ha sottolineato che i tassi d’interesse dovranno rimanere elevati per un certo periodo di tempo.

Sul fronte macroeconomico, nel corso della giornata di giovedì sono attesi i dati sull’inflazione francese e sulla produzione industriale dell’Eurozona, che potrebbero fornire delle indicazioni sullo stato di salute dell’economia europea.

Sul fronte della politica internazionale, è iniziata oggi la due giorni di Vilnius, in Lituania, in cui i paesi NATO si incontreranno per discutere di una serie di temi chiave, tra cui l’ingresso della Svezia osteggiato dal presidente turco Erdogan, ma soprattutto dell’entrata dell’Ucraina nel patto atlantico.

I paesi membri si sono detti pronti ad accettare Kiev nell’alleanza, senza tuttavia specificare un calendario preciso, scatenando la condanna del presidente Zelensky.

Sul forex, intanto, l’euro/dollaro si attesta a quota 1,099 , mentre il cambio tra il biglietto verde e lo yen scende a quota 140,5. Tra le materie prime, le quotazioni del petrolio sono in rialzo, con il Brent (+2%) a 79,3 dollari e il Wti (+2,3%) a 74,7 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende in area 177 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,41%.

Tornando a Piazza Affari, bene la seduta di Moncler (+2,9%), Tenaris (+2,8%), Iveco e Interpump (+2,3%), mentre flettono Prysmian (-0,5%), Fineco (-0,4%), Amplifon e Recordati (-0,2%).