Mercati – Partenza in denaro per gli eurolistini con Piazza Affari a +0,3%

Partenza sopra la parità per le borse europee, con l’attenzione degli investitori rivolta particolarmente all’agenda macroeconomica e agli aiuti al settore immobiliare cinese in difficoltà.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,3% a 27.945 punti, bene come il Cac 40 di Parigi (+0,6%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,4%), il Dax di Francoforte (+0,4%) e il Ftse 100 di Londra (+0,1%).

Il sentiment è stato sostenuto dalla notizia secondo cui le autorità di regolamentazione finanziaria di Pechino hanno intensificato la pressione sugli istituti di credito per facilitare le società immobiliari incoraggiando gli istituti di credito ad allungare i prestiti in essere.

Gli investitori in Asia continuano ad aspettarsi passi più concreti da Pechino per sostenere la tiepida ripresa della nazione. i giornali finanziari statali in Cina hanno pubblicato rapporti che segnalano la probabile adozione di più politiche di sostegno alla proprietà, insieme a misure per aumentare la fiducia delle imprese.

Il focus degli operatori è ora proiettato ai dati CPI attesi per domani dagli Stati Uniti. Gli economisti prevedono un rallentamento dei prezzi al consumo a giugno al 3,1% su base annua dal 4% di maggio, mentre prescindendo da variabili volatili quali alimentari ed energia, l’indicatore core è stimato rallentare dal 5,3% al 5%.

Tali dati, se confermati, evidenzierebbero, ancora una volta, il buon passo dell’inflazione complessiva verso il target di lungo periodo del 2%, ma, allo stesso tempo, la resilienza dell’inflazione core, che fatica a scendere e che rimane a livelli di poco inferiori rispetto a quelli di inizio anno.

Nel frattempo, sul fronte macro, dalla lettura finale diffusa dall’Istituto federale tedesco di statistica è emerso che a giugno l’indice dei prezzi al consumo ha registrato un incremento dello 0,3%, in linea con la rilevazione preliminare e le attese. Su base annua, l’indice ha registrato un progresso del 6,4%, anche in questo caso al pari del preliminare e del consensus.

Sul forex, intanto, l’euro/dollaro sale in area 1,102 mentre il dollaro/yen scende a quota 140,6. Tra le materie prime, petrolio in frazionale rialzo, con il Brent (+0,4%) a 78 dollari e il Wti (+0,5%) a 73,4 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 174 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,35%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Iveco (+1,5%), Moncler (+1,3%) e MPS (+1,2%), mentre arretrano Fineco e Assicurazioni Generali (-0,4%), TIM e Mediobanca (-0,3%).