Nella seduta di ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un +0,4% a fronte del +1,3% dell’analogo indice europeo e del +0,7% del Ftse Mib.
I listini del Vecchio Continente hanno chiuso in rialzo, in scia all’andamento di Wall Street, con gli investitori ancora intenti a monitorare le mosse delle banche centrali e l’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso in area 177 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,41%.
Tra le Large Cap, Intesa Sanpaolo ha terminato le contrattazioni a +1,0%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna a +0,8%, Banco Bpm anch’essa a +0,8%, Banca Monte dei Paschi di Siena a +0,7%, Mediobanca a +0,1% e UniCredit a -0,1%.
Nell’ambito del programma di acquisto di azioni ordinarie deliberato dall’Assemblea degli Azionisti del 31 marzo 2023, dal 30 giugno al 7 luglio 2023, UniCredit ha acquistato 281.500 azioni proprie ( pari al 0,01% del capitale sociale) a un prezzo medio ponderato di 21,2901 euro ciascuna, per un controvalore complessivo di 5.993.165,75 euro.
Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio ha chiuso a +1,1% e Credito Emiliano a +0,4%.
Infine, tra le Small, Banco di Desio e Brianza ha registrato un +0,3% e Banca Profilo un -0,9%.