Ancora una seduta tonica ieri a Wall Street con gli indici che partono incerti ma annullano immediatamente ogni velleità ribassista. Con il passare delle ore i listini principali virano in verde e chiudono tutti sui massimi intraday con rialzi compresi tra il mezzo ed il punto percentuale.
Il mercato è in attesa del dato odierno dei prezzi al consumo del mese di giugno, previsto in calo, e delle prime trimestrali delle grandi banche americane che saranno pubblicate venerdì.
Il bilancio definitivo della giornata di ieri vede il Nasdaq in progresso di mezzo punto percentuale, lo S&P500 dello 0,7%, il Dow Jones dello 0,9% e il Russell 2000 avanza di dell’1%.
VIX in calo dell’uno per cento a 14,85 punti.
Sul mercato obbligazionario rendimenti ancora in flessione sulla scadenza decennale con il Tbond che cede tre punti base al 3,97%.
Tra le materie prime il petrolio avanza di quasi tre punti percentuali terminando poco al di sotto dei 75 dollari al barile.
Metalli preziosi fermi in attesa del dato odierno sull’inflazione che ne determinerà l’andamento per le prossime sedute.
Sul mercato valutario il dollaro risale a 1,098 nei confronti della moneta unica, ma scivola di nuovo al di sotto la barriera di 1,10 nella mattinata asiatica.
