Obbligazioni – Sold out nell’asta di bot annuali per 8 mld

Tassi europei e americani in calo nel pomeriggio dopo i dati sull’inflazione statunitense e nel giorno dell’asta di Bot annuali che ha registrato il sold out.

I principali listini continentali viaggiano tonici con il Ftse Mib a +1,8%.

Il sentiment beneficia della lettura dell’indice dei prezzi al consumo a stelle e strisce che a giugno ha registrato un +0,2% su base mensile, inferiore al consensus (+0,3%) e dopo il +0,1% di maggio. Anno su anno la variazione si attesta al +3%, leggermente al di sotto del +3,1% stimato e inferiore al +4% del mese precedente.

Il core rate, ossia l’indice dei prezzi al consumo depurato delle componenti più volatili quali cibo ed energia, ha evidenziato un aumento dello 0,2% su base mensile, al di sotto della stima degli analisti (+0,3%) e la rilevazione di maggio (+0,4%). Su base annua il dato ha registrato un incremento del 4,8%, inferiore al +5% del consensus del +5,3% del mese precedente.

Dati che mostrano quindi un rallentamento complessivo dell’inflazione e che rafforzano l’aspettativa che la Federal Reserve si stia avvicinando alla fine del proprio ciclo di strette monetarie.

Più tardi, in serata, l’attenzione si sposterà sulla pubblicazione del Beige Book della banca centrale americana mentre venerdì le principali banche daranno il via alla stagione delle trimestrali, a partire dai risultati, tra gli altri, di JPMorgan, Wells Fargo e Citigroup.

Tornando all’obbligazionario, stamane il Tesoro ha collocato Bot con scadenza 12 luglio 2024 per l’intero ammontare offerto di 8 miliardi.

Nel frattempo, il rendimento del Btp decennale cala di 13 bp al 4,28%, con uno spread a 172 punti, mentre oltreoceano il tasso del T-Bond si fissa al 3,89% (-9bp).