Intermonte conferma su AbitareIn il rating ‘outperform’ e il target price a 8,6 euro, valutazione che incorpora un upside potenziale di circa il 62% rispetto al prezzo di 5,32 euro.
I risultati del primo semestre 2022/23 del gruppo, come ricorda il report, riflettono “un’intensa attività di consegna relativa ai progetti Milano City Village e Palazzo Naviglio, che da un lato ha portato a un significativo incremento dei ricavi da vendite e dall’altro a una diminuzione delle rimanenze per effetto della consegna degli appartamenti”.
In particolare, i ricavi complessivi sono stati pari a 76,7 milioni (66,4 milioni lo scorso anno) mentre l’utile ante imposte si è attestato a 23,2 milioni, in forte aumento rispetto a 4,7 milioni del 1H21/22.
Indicazioni positive anche dal fronte patrimoniale, con una “posizione finanziaria netta che si è attestata a 75 milioni, in forte calo rispetto al 1° trimestre (143,7 milioni al 31 dicembre 2022)”.
Questo trend, prosegue lo studio, “dovrebbe continuare nel secondo semestre” con il management che “ha confermato l’obiettivo di consegnare 420 appartamenti entro la fine di settembre, portando a un’ulteriore riduzione dell’indebitamento netto, previsto a circa 20 milioni alla fine dell’anno fiscale in corso. Grazie alla riduzione dell’indebitamento netto, il CdA ha deliberato di proporre la distribuzione di un dividendo di 0,376 euro da pagarsi a ottobre e l’avvio di un piano di buy back”.
Gli analisti di Intermonte rivedono le proprie previsioni sul 2023 “a causa di una diversa contabilizzazione della cessione di Cadolini (stake sale piuttosto che asset deal) e di una componente lavori in corso negativa superiore alle attese”. Per gli anni successivi, stanno aggiornando le proprie stime “sulla base del programma delle consegne fornito dal management nella loro presentazione più recente e includendo il pagamento del dividendo dal 2023/24”.
Intermonte stima per AbitareIn ricavi in crescita a 180 milioni nel FY22/23, un trend atteso proseguire nei prossimi esercizi fino a raggiungere i 238 milioni nel FY24/25.
L’Ebitda adjusted è previsto a 38 milioni nell’esercizio corrente e dovrebbe continuare ad aumentare fino a 58 milioni al termine del triennio. L’utile netto adjusted è atteso a 24 milioni nel FY22/23 e a 37 milioni a fine periodo di analisi.
Infine, gli analisti di Intermonte affermano di apprezzare AbitareIn, che si “distingue dalla massa per l’unicità dell’offerta e la propensione all’innovazione tecnologica in un settore tipicamente legato alla tradizione”. Inoltre ritengono che “la solida pipeline ponga l’azienda in una buona posizione per trarre vantaggio dallo sviluppo del mercato residenziale nella città di Milano, un mercato che soffre di una carenza strutturale di nuovi appartamenti per una popolazione in crescita”.