Nella seduta di ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un +1,6% a fronte del +1,7% dell’analogo indice europeo e del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso toniche, mentre Wall Street procedeva positiva, in scia ai dati sull’inflazione americana migliori del previsto. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 171 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,26%.
Tra le Large Cap, Banca Monte dei Paschi di Siena ha terminato le contrattazioni a +2,4%, Banco Bpm a +2,3%, UniCredit a +1,9% come Mediobanca, Banca Popolare dell’Emilia Romagna a +1,6% e Intesa Sanpaolo a +1,2%.
Facendo seguito a quanto comunicato lo scorso 18 aprile, il CdA di Banco BPM, esaminate le offerte ricevute da primari operatori del settore, ha deliberato di concedere in esclusiva il business della monetica a FSI SGR, Pay Holding e BCC Pay.
Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio ha chiuso a +1,9% e Credito Emiliano flat.
Infine, tra le Small, Banca Profilo ha registrato un +0,5% e Banco di Desio e Brianza una variazione nulla.