Dalla lettura di alcuni dati gestionali, non sottoposti a revisione contabile, emerge che nei primi sei mesi dell’anno il portafoglio di CleanBnB ha registrato una ulteriore crescita per oltre 500 unità, raggiungendo così le 2.115 unità, distribuite in oltre 70 località̀ italiane e gestite, per la maggioranza, in via esclusiva con la formula del “pacchetto FULL” di gestione completa.
Il secondo trimestre dell’anno (2Q) ha confermato il trend di continua crescita delle attività rispetto allo scorso anno, con un totale di 26.687 soggiorni gestiti (+51% rispetto al 2Q 2022), e un volume di gross booking, ovvero degli incassi dagli ospiti per i soggiorni gestiti, pari a oltre 11,8 milioni (+64% rispetto al 2Q 2022).
Per quanto riguarda il primo semestre 2023, i soggiorni gestiti da CleanBnB sono stati pari complessivamente a 41.025 (+54% rispetto al primo semestre 2022). Questo risultato operativo si è riflesso anche nel volume di gross booking, che ha raggiunto quota 16,8 milioni, con una crescita del 65% sul primo semestre del 2022.
“I risultati si inseriscono nel quadro di complessiva crescita del volume di attività legato all’avvio della stagione caratterizzata da maggiori viaggi e soggiorni su tutto il territorio italiano”, spiega la società. “Rispetto al primo trimestre 2023, infatti, il 2Q ha registrato una forte crescita sia del numero di soggiorni gestiti (+86%) sia, soprattutto, in termini di incassi (+138%), trend che è destinato a consolidarsi nei primi mesi del secondo semestre dell’anno”.
###
Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a CleanBnB
