Oil & Gas (+1,8%) – In luce Eni, la più ambita del comparto con un +2,3%

 

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un +1,8% rispetto al +1,2% del corrispondente indice europeo e al +1,7% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso toniche, mentre Wall Street procedeva positiva, in scia ai dati sull’inflazione americana migliori del previsto. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 171 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,26%.

Tra le Large Cap Eni ha terminato le contrattazioni a +2,3%, Tenaris a +1,8% e Saipem a -1,1%.

Nel periodo compreso tra il 3 e il 7 luglio 2023 Eni ha acquistato 3.760.012 azioni proprie, al prezzo medio ponderato di 13,2790 euro ciascuna, per un controvalore complessivo di 49.929.360,41 euro, nell’ambito dell’autorizzazione deliberata dall’Assemblea il 10 maggio 2023.

Tra le Mid Cap Maire Tecnimont ha segnato un +0,9% e Saras un -1,3%.

Maire, tramite la sua controllata NextChem Holding e attraverso Stamicarbon ha ottenuto importanti contratti di licenza e fornitura di attrezzature proprietarie per un impianto di produzione di ammoniaca e urea, per un valore totale di circa 100 milioni. Questo rappresenta l’acquisizione di maggior valore nella storia di Stamicarbon.

Infine, tra le Small, D’Amico ha registrato un -0,1% e Gas Plus un -1,0%.