Nel primo trimestre 2023/24, chiusosi lo scorso 31 maggio, Unieuro ha riportato ricavi pari a 589,3 milioni (-3,7% a/a), in un trimestre stagionalmente poco rappresentativo per il settore dell’elettronica di consumo che nello stesso periodo ha registrato una contrazione del 4,6%.
In linea con il trend già registrato nell’esercizio 2022/23, crescita di tutte le categorie
merceologiche, in particolare White (+7,1%), Altri Prodotti (+27,1%) e Servizi (+7,5%),
a esclusione della categoria Brown, in riduzione per effetto di vendite eccezionali di televisori e decoder nel primo trimestre 2022/23, dovute alla migrazione delle frequenze.
In crescita i ricavi della private label con un +10,3% rispetto al primo trimestre 2022/23.
La società evidenzia che sono in fase avanzata importanti iniziative sia sul fronte dell’aumento dei ricavi sia su quello del contenimento dei costi in linea con il Piano Strategico.
Il Net Promoter Score (NPS) ha registrato un forte miglioramento a 58,2 rispetto a 51,9 registrato alla fine del precedente esercizio.
L’EBIT adjusted è stato negativo per 9,4 milioni, sostanzialmente in linea con le aspettative, rispetto al pareggio del primo trimestre 2022/23, in un trimestre poco rappresentativo per la stagionalità del business.
Infine, sul fronte patrimoniale, la cassa netta si è attestata a 79,7 milioni, in consistente crescita rispetto a 24,7 milioni al 31 maggio 2022, per effetto di un’attenta gestione del circolante, e in riduzione rispetto a 124,4 milioni di inizio esercizio, in relazione all’effetto stagionale tipico del primo trimestre.
Il Gruppo conferma allo stato le guidance comunicate al mercato, e in particolare per l’esercizio 2023/24:
- Ricavi pari a circa 2,9 miliardi;
- L’EBIT Adjusted in un range di 35-38 milioni;
- Cassa Netta in un range di 110-130 milioni al 28 febbraio 2024.
(segue approfondimento)