In particolare, il Gruppo prevede di “sfruttare ulteriori nicchie di redditività rispetto a quelle già consolidate (private market nel Private Banking, operazioni strutturate di corporate finance in Investment Banking e strategie market neutral in Finanza). I principali target identificati sono i prodotti alternativi semi–liquidi, prodotti legati all’intelligenza artificiale e alla trasformazione energetica, il settore assicurativo danni per private e imprese, il lending secured strutturato e i servizi tecnologici distintivi”.
Gli obiettivi di crescita dimensionale e reddituale saranno perseguiti “attraverso partnership e acquisizioni di operatori contigui alle attuali aree di business, in particolare negli ambiti di Private Banking e Fintech. Dato il livello di consolidamento raggiunto dal modello di business domestico si prevede inoltre, per raggiungere lo sviluppo dimensionale richiesto, di esportare il modello anche in altri paesi europei contigui, dove siano attuali gli elementi di differenziazione della Banca rispetto ai modelli di business locali”.
“Con l’obiettivo di superare i livelli dimensionali attuali e sulla scorta dell’esperienza sviluppata in ambito fintech, il Gruppo intende offrire secondo il concetto digitale di B2B2C i propri servizi distintivi di Private & Investment Banking a operatori bancari interessati ad usufruire di tali servizi specialistici, senza dover affrontare i necessari investimenti in persone e competenze e sfruttando le possibilità offerte dalla tecnologia open banking”.
Inoltre, per ottenere gli obiettivi di Piano, il Gruppo “ritiene indispensabile realizzare una strategia che consenta di attrarre e mantenere i talenti in un ambiente di lavoro stimolante e meritocratico. Le azioni strategiche dovranno contemplare gli aspetti di crescita professionale, di remunerazione adeguata alle sfide attese e di attenzione agli aspetti di vita professionale”.