EdiliziAcrobatica – Il 2022 un altro anno di forte crescita. Scatta lo sviluppo all’estero

EdiliziAcrobatica chiude il 2022 con ricavi a 134,5 milioni (+53,4%), Ebitda di 30,7 milioni (+44,4%) e l’utile netto a 15,2 milioni +37,5%. Continua il percorso di internazionalizzazione con l’acquisizione del 51% di Enigma Capital Investments LLC, capofila di un gruppo attivo nel Medio Oriente, mentre Riccardo Iovino CEO & Fondatore di EdiliziAcrobatica commenta: “Il 2022 per noi ha rappresentato un anno di grande crescita non solo da un punto di vista finanziario, ma anche di apertura verso mercati stranieri come quello spagnolo e monegasco, ai quali proprio di recente si è affiancato quello del Middle East.”

Modello di Business

EdiliziAcrobatica è leader in Italia nel settore delle ristrutturazioni di esterni. Fondata a Genova nel 1994, conta circa 2.220 collaboratori e circa 130 aree operative in Italia, Francia, Spagna, Principato di Monaco ed Emirati Arabi. La società è specializzata in lavori di edilizia a doppia fune di sicurezza, tecnica che consente di effettuare interventi senza l’utilizzo di ponteggi o piattaforme aeree, offrendo così al cliente servizi di qualità̀ e abbattimento dei costi del ponteggio. Quotata sul mercato Euronext Growth Milan da novembre 2018 e sul mercato Euronext Growth Paris da febbraio 2019 EdiliziAcrobatica ha integrato i principi della sostenibilità̀ all’interno del suo Business Model, garantendo un servizio naturalmente sostenibile e un approccio responsabile che mira al benessere e alla soddisfazione dei suoi stakeholder. Nel 2022 ha ottenuto un Rating ESG che la colloca tra le società̀ a più̀ basso rischio all’interno del cluster di riferimento.

Ultimi Avvenimenti

Nel primo semestre 2023 il numero di nuovi contratti sottoscritti dai clienti di EdiliziAcrobatica sono cresciuti del 50%, passando dai 7.700 registrati nel primo semestre dello scorso anno, agli 11.500 firmati nei primi sei mesi dell’anno in corso. Non solo, l’incremento progressivo è evidente anche se rapportato al primo trimestre dell’anno, in cui il Gruppo aveva segnato un +43%.

Nel primo trimestre 2023 i ricavi consolidati si sono fissati a 36,8 milioni, in crescita del 10,5% su base annua. I ricavi generati in Italia, pari 28,2 milioni sono diminuiti del 12,4% rispetto al primo trimestre 2021; EA110, società del gruppo attiva nel settore dell’efficientamento energetico ha registrato un’ottima performance realizzando ricavi per 5 milioni e le controllate francese e spagnole hanno realizzato ricavi rispettivamente pari a 1,1 milioni (+21,7% a/a) e 300 mila euro (+64,3% a/a). Al 31 marzo l’organico del gruppo è pari a 2.222 unità. Il numero di contratti sottoscritti cresce del 43% ed il loro valore, in Italia, passa dai 25,5 milioni del 2022 a 25,7 milioni, ottenuti senza sostanziali interventi di cessione del credito e sconto in fattura.

A maggio EdiliziAcrobatica ha siglato un accordo con Sella Personal Credit, società del gruppo Sella specializzata nel credito alle famiglie, per il lancio di una nuova soluzione finanziaria rivolta ai condomini. Trattasi di un prestito a condizioni vantaggiose grazie al quale è possibile gestire le spese straordinarie relative all’immobile, come ad esempio le ristrutturazioni. “Finanziamento Condominio” consentirà agli inquilini di uno stabile, che necessita di un intervento, di accedere a un finanziamento della durata compresa tra 19 e 48 mesi e per un importo compreso tra 10 mila euro e 160 mila euro. L’anticipo da versare al momento dell’inizio dei lavori è pari al solo 10% della somma complessiva.

A marzo la società ha acquisito il 51% di Enigma Capital Investments LLC per 7,2 milioni, da corrispondersi per il 70% al closing e per il 30% a condizione che le principali società del gruppo Enigma Capital raggiungano determinati target di utile nel 2023. Enigma è a capo di un gruppo attivo nel Medio Oriente nel settore edile, di “rope access”, di servizi di pulizia degli edifici residenziali e commerciali, nonché di servizi di facility management. Edilizia Acrobatica si è assicurata, tra i tanti lavori, la pulizia degli esterni del Burj Khalifa, operazione che rafforza ulteriormente la propria presenza nel Medio Oriente.

Conto Economico

L’esercizio 2022 chiude con un valore della produzione in ascesa del 53,4% a 134,5 milioni. In Italia, primo mercato del Gruppo, i ricavi sono cresciuti del 40,5% a 133,1 milioni.

Con riferimento alla capogruppo in linea con quanto previsto dalla “Comunicazione sulle modalità̀ di contabilizzazione dei bonus fiscali” rilasciata dall’Organismo Italiano di Contabilità̀, i ricavi sono stati registrati al valore desumibile di mercato (i.e. fair value), ovvero al netto degli oneri di cessione del bonus fiscale che è stato desunto dai contratti di cessione stipulati con Banca Intesa Sanpaolo nel corso del 2022.  Pertanto, i ricavi consolidati sono al netto degli oneri per la cessione del bonus fiscale pari a 12,6 milioni.

La controllata francese, nonostante la totale assenza di incentivi fiscali, ha realizzato ricavi per 4,7 vs 3,4 milioni del 2021.

La controllata spagnola, ancora in fase di start up, ha generato ricavi per circa 840 mila euro, mentre Energy Acrobatica 110 ha fatturato 7,8 milioni, al netto degli oneri bancari per circa 300 mila euro.

L’Ebitda cifra 30,7 milioni (+44,4% a/a) ed il relativo margine perde 1,4 punti percentuali attestandosi al 22,9%. Il gruppo ha beneficiato anche nel corso del 2022 della normativa relativa ai bonus fiscali, ha ampliato la propria presenza sul territorio italiano e rafforzato le funzioni centrali e corporate a servizio delle società̀ estere. L’Ebitda è stato negativamente influenzato da costi per 1 milione e 60 mila euro sostenuti rispettivamente dalla società francese e dalla società spagnola. La prima ha completato un processo riorganizzativo volto ad allineare l’attività ai principi di gruppo, mentre la seconda ha investito risorse per espandere la propria attività. Energy Acrobatica, ha contribuito positivamente per 1,2 milioni.

Dopo ammortamenti e accantonamenti in calo del 24,5%, l’Ebit sale del 55,5% a 28,5 milioni.

Lievitano gli oneri finanziari che, prevalentemente per gli addebiti relativi agli interessi passivi maturati sugli oneri di cessione 2021, passano da 1,2 milioni del 2021 a 5,6 milioni.

L’utile netto ammonta a 15,2 milioni (+37,5% a/a), dopo aver spesato imposte per 7,8 milioni (+30,3%).

Stato Patrimoniale

Il patrimonio netto sale da 22,1 a 35,1 milioni grazie all’utile d’esercizio e dopo il pagamento di dividendi 2021 per circa 2,5 milioni.

La liquidità netta finale ammonta a 11,8 milioni verso i 3,6 milioni di fine dicembre 2021. Il flusso di cassa generato dalla gestione operativa, pari a circa 23,9 milioni, ha finanziato fabbisogni di circolante per circa 10,8 milioni, investimenti netti per 3,9 milioni e il pagamento di dividendi.

 

Ratio

La presenza di liquidità netta a fine periodo rende poco significativo il commento degli indici di indebitamento. Da evidenziare il buon andamento del ROE che, anche se in calo, si mantiene su livelli elevati passando dal 50,1% al 43,4%.

Outlook

Per il 2023 la società̀ prevede di proseguire nel processo di internazionalizzazione che fino ad oggi l’ha portata in Francia e Spagna, nel Principato di Monaco e negli Emirati Arabi e, sul fronte nazionale, di continuare nel percorso di radicamento capillare sul territorio. Continueranno gli investimenti in marketing, per mezzo di campagne pubblicitarie su emittenti televisive, testate giornalistiche e social, al fine di rinforzare ulteriormente il valore del Brand. In Italia è proseguita la partnership relativa al contratto di back-sponsor sulle maglie del Torino FC nella la stagione calcistica di Seria A. Il Gruppo è pronto a cogliere le opportunità̀ che si presenteranno anche in momenti difficili ed è pronto a fronteggiare le prossime sfide grazie alla propria flessibilità̀ organizzativa e alla solidità̀ patrimoniale e finanziaria.

Intesa Sanpaolo, nello studio del 21 aprile, prospetta un aumento dei ricavi in Italia intorno al 3% per l’anno 2023 e intorno all’8 % e 9% nei due anni successivi, grazie all’apertura di nuove branch e punti in franchising.

Gli analisti stimano che nel 2023 la controllate francese e spagnola possano contribuire ricavi rispettivamente per circa 8 milioni e 2,8 milioni. Energy Acrobatica, forte di un portafoglio ordini di 38 milioni, dovrebbe invece generare ricavi per 25 milioni. A partire dalla seconda metà dell’anno, vi sarà anche il contributo della neo acquisita Enigma.

Per il 2023 gli esperti si aspettano così ricavi consolidati pari a 167 milioni e un Ebitda margin al 19,8% verso il 23% di fine 2022. Le società francese e spagnola dovrebbero raggiungere almeno il break-even, ma l’Ebitda di gruppo è atteso in diminuzione soprattutto nella prima metà dell’anno. Il 2023 sarà un anno sfidante per l’attività in Italia per la presenza di minori incentivi fiscali; sebbene il “Superbonus” sia ancora in vigore, sono stati infatti ridotti benefici quali lo “sconto in fattura” e la “cessione del credito”.

Per gli anni a venire, le previsioni evidenziano una graduale ripresa del mercato italiano e una maggiore contribuzione dalle società francese e spagnola, oltre a Enigma. A fine periodo previsionale, i ricavi attesi sono pari a 215 milioni e l’Ebitda margin al 20,7%.

La liquidità netta, dopo il calo a fine anno 2023, dovrebbe tornare a crescere fino a 7,6 milioni nel 2025.

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