Prosegue ed aumenta l’euforia a Wall Street con i listini principali che continuano la loro ascesa favorita anche dal calo del biglietto verde.
A registrare la parte del leone è ancora il Nasdaq che avanza dell’1,6%, superando quota 14.000 punti, trascinato dalle big cap tecnologiche con Nvidia (+4,8%) che mette a segno un altro massimo storico assoluto.
Russell registra un progresso dello 0,9% e lo S&P500 dello 0,8% e, con il secondo dei due indici che supera i 4.500 punti, mentre rimane praticamente fermo il Dow Jones (+0,2%), in attesa della pubblicazione odierna delle prime trimestrali delle società bancarie del Paese.
VIX invariato a quota 13,6 punti.
Sul mercato obbligazionario rendimenti ancora in decisa flessione per la quarta seduta consecutiva. Il Tbond cede altri dieci punti base al 3,77%.
Tra le materie prime il petrolio continua la sua ascesa, ormai da inizio mese. L’oro nero avanza di oltre un punto percentuale terminando poco al di sotto dei 77 dollari al barile. In grande spolvero anche il rame (+3%).
Metalli preziosi ancora in auge grazie anche alla debolezza della divisa americana. Mentre l’oro chiude stabile, platino ed argento avanzano di quasi il tre per cento.
Sul mercato valutario il dollaro cede un’altra intera figura nei confronti della moneta unica terminando a 1,124.
