Mercati – Chiusura d’ottava debole per gli eurolistini, Piazza Affari -0,4%

Le borse europee chiudono la settimana sottotono, mentre Wall Street procede in leggero rialzo.

A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 28.663 punti (-0,4%), in territorio negativo come l’Ibex 35 di Madrid (-0,4%), il Dax di Francoforte (-0,2%) e il FTSE 100 di Londra (-0,1%). Leggermente sopra la parità invece il Cac 40 di Parigi (+0,1%).

Oltreoceano, il Nasdaq guadagna lo 0,4%, il Dow Jones lo 0,3%, lo S&P 500 lo 0,1%.

Negli Stati Uniti, focus sui conti trimestrali delle grandi banche, con i risultati oltre le attese di JPMorgan e Wells Fargo, che hanno riportato utili in aumento rispettivamente del 67% e 57% rispetto al secondo trimestre 2022. Citigroup, invece, ha registrato un utile netto in calo del 36% rispetto allo scorso anno.

Lato Fed e tassi d’interesse, data ormai per certa una nuova stretta al meeting FOMC di questo mese, gli operatori sono giunti a scontare con probabilità piuttosto basse un ulteriore rialzo a settembre o novembre.

Christopher Waller, membro del Board of Governors della Federal Reserve, pur continuando a prevedere due ulteriori rialzi dei tassi al momento, ha fatto intendere che ulteriori sorprese positive dai dati CPI da qui a settembre potrebbero portare la Fed a riconsiderare la seconda stretta.

Sul fronte macro, il dato preliminare di luglio dell’Università del Michigan sulla fiducia dei consumatori americani si è attestato a 72,6 punti, risultando superiore al consensus (65,5 punti) e al dato finale di giugno (64,4 punti).

Nel Vecchio Continente, la bilancia commerciale dell’Italia ha evidenziato a maggio un miglioramento, evidenziando un surplus di 4,7 miliardi, in deciso aumento rispetto a quello registrato il mese precedente (318 milioni).

Stamane, invece, in Giappone, il dato finale di maggio sulla produzione industriale ha registrato un calo del 2,2% su base mensile, al di sotto del dato preliminare (-1,6%). Su base annua, il dato ha segnato un aumento del 4,2%, a fronte del +4,7% del preliminare.

Sul Forex l’euro/dollaro sale a 1,124, il dollaro/yen a 138,6. Tra le materie prime, in calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-1,7%) a 80,0 dollari e il Wti (-1,8%) a 75,5 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale a 169 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,16%.

Tornando a Piazza Affari, bene Monte Paschi (+1,7%), Fineco (+1,5%), Ferrari (+1,4%), Amplifon (+0,7%), mentre arretrano Banco Bpm (-2,1%), Saipem (-1,7%), Enel (-1,4%), Eni (-1,4%).