BPM – Joint venture con BCC Iccrea e FSI per dare vita al secondo operatore nazionale nei pagamenti digitali

Banco BPM, Gruppo BCC Iccrea e FSI hanno firmato un accordo per la costituzione di una partnership strategica nel settore dei pagamenti digitali.

Il patto prevede il conferimento nella joint venture delle attività della monetica di
Banco BPM, con riconoscimento di un corrispettivo misto per cassa e in azioni emesse
dal veicolo Pay Holding, che a sua volta controlla l’intero capitale di BCC Pay. Ad esito dell’operazione, Pay Holding sarà partecipata per circa il 43% da FSI e circa il 28,6% ciascuno da Banco BPM e Iccrea Banca.

La partnership rappresenterà il secondo operatore nazionale nel settore della monetica, con una quota di mercato superiore al 10% e una vasta rete di distribuzione attraverso le filiali di Banco BPM e BCC.

L’accordo prevede un lock-up di Banco BPM fino al 2026 e meccanismi di exit usuali per questo tipo di operazioni. Il closing è soggetto, come di prassi, all’approvazione delle competenti Autorità.

L’operazione comporterà un corrispettivo immediato di 500 milioni per Banco BPM, ai quali dovranno essere sommati massimi ulteriori 100 milioni. e avrà un impatto positivo sul CET1 ratio di Banco BPM.

Al momento del closing, l’operazione avrà un impatto positivo sul CET1 ratio fully
loaded di Banco BPM stimabile in circa 32 punti base, incluso l’effetto dell’assunzione della
partecipazione. Considerando anche le eventuali integrazioni future di prezzo, l’effetto sul CET1 ratio fully loaded si potrà alzare fino a circa 50 punti base.

Complessivamente l’operazione genererà un beneficio di valorizzazione per Banco
BPM pari ad oltre 2 miliardi in termini di NPV nell’orizzonte temporale di riferimento dell’accordo.