“Migliorare ulteriormente il nostro portafoglio ordini, aumentando i livelli di liquidità e garantendo flussi certi e costanti; cogliere le opportunità derivanti dall’accelerazione del settore dell’efficientamento energetico nell’ambito del PNRR e del Partenariato Pubblico Privato”. Sono queste le priorità strategiche delineate da Nicola Turra, AD di Nocivelli, che guideranno il Gruppo bresciano nel prossimo futuro. Potendo contare su un primo semestre in deciso progresso, una solida posizione finanziaria e un mercato di riferimento in fermento, la società si aspetta un FY 2022-2023 in forte crescita con prospettive molto positive, complici anche l’ottenimento della qualifica di fornitore di Terna e il successo nelle recenti aggiudicazioni.
Risultati solidi e aspettative ambiziose ma compatibili fanno di Nocivelli un leader a livello nazionale in operazioni di Partenariato Pubblico Privato (PPP) per la realizzazione di strutture sanitarie e ospedaliere in grado di cogliere le opportunità derivanti dall’accelerazione dell’efficientamento energetico per continuare a essere un protagonista di rilievo nel mercato di riferimento.
Il primo semestre 2022-2023, infatti, caratterizzato da fatturato, risultati operativi e utile in progresso a doppia cifra e una performance finanziaria solida in crescita, pone le basi per un FY 2022-2023 dalle prospettive molto positive.
Il management si attende importanti operazioni che potrebbero aumentare significativamente il portafoglio ordini a testimonianza della resilienza e solidità del business del Gruppo.
Inoltre, anche a seguito delle recenti aggiudicazioni – tra maggio e giugno scorsi Nocivelli si è aggiudicata commesse per oltre 30 milioni – e grazie alla qualifica di fornitore di Terna, la società è partner strategico della PA, essendo in grado di coprire una buona fetta delle operazioni previste dal PNRR nell’ambito della riqualificazione energetica delle infrastrutture pubbliche, in particolare in ambito sanitario.
E nel rapporto con la PA, ha sottolineato l’AD Turra, la solidità finanziaria rappresenta un elemento fondamentale, “un fattore distintivo che permette all’azienda di distinguersi dalla concorrenza e di accedere a progetti di maggiore portata e importanza”.
Grazie a un modello di business unico, Nocivelli può “offrire soluzioni innovative e di alta qualità per un lungo periodo, garantendo una fonte di reddito stabile e affidabile nel corso degli anni. Ciò contribuisce a consolidare la posizione finanziaria e a creare una base solida per ulteriori opportunità di crescita”.
Nicola Turra, AD di Nocivelli, illustra le priorità strategiche
Nicola Turra, Amministratore Delegato di Nocivelli, ESCo Company specializzata in impianti tecnologici e servizi di facility management e leader a livello nazionale in operazioni di Partenariato Pubblico Privato (PPP) per la realizzazione di strutture sanitarie e ospedaliere, ha fatto il punto sui driver strategici che guideranno il Gruppo bresciano nel prossimo futuro.
Anzitutto “intendiamo migliorare ulteriormente il nostro backlog, aumentando i nostri livelli di liquidità e generando un flusso di cassa significativo”, esordisce il CEO.
Da sottolineare che il portafoglio ordini di Nocivelli si aggira oggi intorno ai 650 milioni al 2031, con visibilità di alcune commesse fino al 2041. Ciò rappresenta senza dubbio “una garanzia di flussi certi e costanti nel lungo periodo che assicura la nostra proposta di valore agli investitori”.
“La nostra organizzazione è preparata ad accogliere i progetti che potranno emergere dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), al netto delle gare già vinte e comunicate. Inoltre, il nostro modello di business ci vede partner della Pubblica Amministrazione (PA) e ci permette quindi di accedere a concessioni assicurando redditività nel corso dell’anno”.
“Altro elemento della nostra strategia”, prosegue Turra, “è dato dal continuo presidio delle opportunità in relazione al PPP anche alla luce delle semplificazione della normativa di riferimento, con particolare riferimento alla fornitura alle utilities di lavori destinati al miglioramento delle Smart grids”.
Da ultimo, “intendiamo proseguire nel cogliere le opportunità derivanti dall’accelerazione dell’efficientamento energetico, un mercato in grande fermento e un trend globale che sta influenzando molto anche il mercato domestico, dove vogliamo continuare a essere protagonisti di rilievo”, sottolinea l’AD.
I conti del primo semestre 2022-2023: numeri in progresso a doppia cifra
Il primo semestre 2022-2023 ha segnato “un periodo molto positivo per la nostra società con aumento sia del fatturato sia della marginalità, riflettendo una performance finanziaria solida in crescita”, evidenzia il Manager.
Il Gruppo bresciano ha chiuso il periodo luglio-dicembre 2022 con ricavi pari a 41,8 milioni, in crescita del 75,7% rispetto a 23,8 milioni al 31 dicembre 2021. In particolare, hanno contribuito la conclusione dei lavori relativi alla realizzazione degli impianti, con ricavi per circa 5,6 milioni (1,1 mln al 31 dicembre 2021) e l’aumento dei corrispettivi relativi alle “Prestazioni per servizi energia”, fatturati dalla Capogruppo a fronte del rincaro dei costi di energia e gas avvenuto nel corso della seconda parte del 2022.
Il Valore della Produzione è migliorato del 36,5% a 40,8 milioni (29,9 mln nel 1H 2021-23).
Importante anche il progresso registrato a livello di gestione operativa. Ebitda ed Ebit, infatti, sono saliti rispettivamente del 28,6% a 9,2 milioni e del 27,9% a 8,1 milioni.
Il conto economico si è chiuso con un utile netto in crescita del 18,2% a 5,9 milioni (5,0 mln nel semestre di confronto). L’incremento di 0,9 milioni è stato interamente imputato all’attività ordinaria di Gruppo.
Numeri importanti anche dal lato patrimoniale, con una posizione finanziaria netta positiva per 45,2 milioni (cash positive per 35,4 mln al 31 dicembre 2021 e 39,7 mln al 30 giugno 2022). In aumento anche il patrimonio netto a 57,9 milioni (53,7 milioni al 30 giugno 2022).
Nonostante il panorama complesso, “il business dedicato ai servizi e alle costruzioni ha permesso all’azienda di raggiungere un ottimo livello di marginalità” spiega il CEO.
Da segnalare, poi, il “traguardo importante derivante dall’ottenimento della qualifica di fornitore di Terna, con un plafond di ordini pari a 25 milioni di euro”. A ciò si aggiungono “i successi nell’aggiudicazione di importanti gare Consip per un valore complessivo di 37 milioni a fine 2022, che testimoniano l’eccellenza e la competenza dell’azienda”.
“Siamo pertanto fiduciosi di poter mantenere questo percorso di crescita anche nel 2023, grazie alle opportunità legate al PNRR”.
In meno di un mese aggiudicazioni per lavori verso la PA per oltre 30 milioni
E proprio sul fronte PNRR, le recenti gare aggiudicate hanno impresso una nuova accelerazione al business del gruppo.
A fine giugno, infatti, Nocivelli si è aggiudicata – in Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) come Capogruppo assieme alla società Pavoni – quattro lotti di una Gara d’Appalto per l’esecuzione di opere edili e impiantistiche inerenti la realizzazione e/o adeguamento di strutture da adibire ad Ospedali di Comunità e Case di Comunità nelle province di Brescia e Lodi.
L’importo dei lavori di natura impiantistica di competenza di Nocivelli è di circa 7,0 milioni. Tutti i lavori rientrano nell’ambito del PNRR, quali ad esempio impianti idrico sanitari, cucine e lavanderie, impianti termici e di condizionamento, impianti elettrici, telefonici, radiotelevisivi e televisivi.
Sempre sulla base del PNRR, a metà giugno Nocivelli si era aggiudicata – sempre in RTI con Pavoni – quattro lotti di una commessa per l’esecuzione di opere edili e impiantistiche per la realizzazione e/o adeguamento di strutture da adibire ad Ospedali e Case di Comunità nelle province di Brescia, Lecco e Mantova, per un valore complessivo di 70 milioni. L’importo dei lavori di competenza di Nocivelli ammonta a circa 21,8 milioni.
Da ultimo, ma non meno importante, ricordiamo l’appalto vinto a fine maggio – sempre in RTI con Pavoni – per lavori di efficientamento energetico e adeguamento sismico dell’edificio della sede dell’istituto comprensivo di Vobarno (Brescia) con accorpamento della scuola primaria con la scuola secondaria di primo grado all’interno del suddetto edificio.
Si tratta di opere aggiudicate sulla base del Decreto Semplificazioni, il cui valore complessivo è pari a 5 milioni, mentre i lavori di competenza di Nocivelli ammontano a circa 1,5 milioni.
Le prospettive per l’esercizio 2022-2023 e gli scenari di mercato tra PNRR e PPP
“Il mercato in cui operiamo è frizzante e ricco di opportunità molto importanti. Ci aspettiamo quindi un FY 2022-2023 in forte crescita con prospettive molto positive” afferma Turra.
“L’attesa di importanti operazioni che potrebbero aumentare significativamente il portafoglio ordini testimonia la resilienza e la solidità del nostro business. Inoltre, anche a seguito delle recenti aggiudicazioni e grazie alla qualifica di fornitore di Terna, siamo partner strategico della PA, essendo in grado di coprire circa il 60%-70% delle operazioni previste dal PNRR nell’ambito della riqualificazione energetica delle infrastrutture pubbliche in particolare in ambito sanitario”.
“La redditività delle operazioni di PPP, che rappresenta il nostro core business, offre numerosi vantaggi inclusa la stabilità a lungo termine, grazie a contratti che durano fino a 30 anni”.
A ciò va ad aggiungersi la solidità finanziaria, che costituisce un elemento fondamentale per ottenere l’apprezzamento delle PA. Nell’operare con società partecipate dallo Stato, infatti, “la solidità finanziaria rappresenta un fattore distintivo che permette all’azienda di distinguersi dalla concorrenza e di accedere a progetti di maggiore portata e importanza”.
Queste caratteristiche, prosegue l’AD, “ci consentono di offrire soluzioni innovative e di alta qualità per un lungo periodo, garantendo una fonte di reddito stabile e affidabile nel corso degli anni. Ciò contribuisce a consolidare la posizione finanziaria e a creare una base solida per ulteriori opportunità di crescita”.
“Il nostro posizionamento competitivo e il nostro know-how ci assicura anche un ruolo rilevante nella transizione energetica, che oltre a essere una sfida globale è al contempo una grande occasione di crescita per società come la nostra, che ha più volte confermato la capacità di cogliere le opportunità offerte dal mercato”.
In questo senso, aggiunge con soddisfazione Bruno Nocivelli, Presidente di Nocivelli, “stiamo attivamente valutando le opportunità offerte dal mercato nel settore della riqualificazione energetica mediante potenziali operazioni straordinarie”. Operazioni che “ci consentirebbero di espandere la nostra presenza nel settore offrendo una gamma più ampia di servizi ed un’opportunità strategica per consolidare la nostra posizione di leadership nel mercato dell’efficientamento energetico”.
“Forti del consistente backlog di lungo termine che ci assicura profitti e marginalità importanti e grazie al rafforzamento della struttura interna tramite l’estensione della sede di Brescia che accoglierà il team di ingegneri e tecnici del gruppo, nei prossimi mesi saremo concentrati nel dare execution alle priorità strategiche illustrate, specialmente in ambito PNRR in quanto misura time sensitive”, conclude Nicola Turra.
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