Sabaf, tramite la sua controllata Sabaf America, ha acquistato il 51% di Mansfield Engineered Components (“MEC”). Il closing dell’operazione è avvenuto contestualmente alla sottoscrizione del contratto di acquisizione.
Bruce, Steven e Claudia Cummins, fondatori di MEC, manterranno una quota del capitale
sociale pari al 49%. Bruce e Steven Cummins rimarranno alla guida della società acquisita rispettivamente in qualità di CEO e Vicepresidente.
Nel periodo intercorrente tra gennaio e maggio 2023 MEC ha registrato ricavi per 14,3 milioni di dollari, un EBITDA pro-forma di 1,43 milioni e un utile ante imposte di 0,80 milioni. Nel 2022 MEC ha generato ricavi per 35,7 milioni, ha conseguito un EBITDA pro-forma di 2,5 milioni e un utile ante imposte di 1 milione.
Si precisa che i dati sono stati rideterminati pro-forma per rappresentare il contratto di leasing immobiliare in conformità al principio contabile IFRS 16.
Nel dettaglio, l’accordo prevede una valutazione di MEC pari a 21 milioni di dollari, con il pagamento del prezzo per l’acquisizione del 51% del capitale sociale, pari a 10,5 milioni
di dollari, effettuato in un’unica soluzione contestualmente all’esecuzione dell’operazione.
Il prezzo di acquisto è stato determinato sulla base dei dati provvisori che mostrano una posizione finanziaria netta positiva pari a 0,6 milioni di dollari e un capitale circolante pari a 14 milioni e sarà oggetto di aggiustamento in funzione dei valori di posizione finanziaria netta e di capitale circolante consuntivi di MEC.
MEC attualmente non presenta indebitamento finanziario, ad eccezione della passività pro-forma per rappresentare il contratto di leasing immobiliare in conformità al principio contabile IFRS 16, pari a 2,4 milioni.
Il contratto prevede, inoltre, un’opzione di acquisto in favore di Sabaf per il residuo 49% del capitale sociale di MEC (esercitabile nel 2028) e un’opzione di vendita in favore dei soci di minoranza (esercitabile dal 2025 al 2028). La valorizzazione delle residue partecipazioni sarà determinata sulla base di un Enterprise Value pari a 8 volte l’EBITDA medio di MEC dei due bilanci precedenti alla data di esercizio della relativa opzione, rettificato per la posizione finanziaria netta alla medesima data.
Grazie a questa acquisizione, Sabaf amplia il proprio footprint industriale e ottimizza la localizzazione produttiva e la catena di fornitura in tutti i principali mercati di riferimento, consentendo ulteriori efficienze logistiche. Inoltre, la presenza diretta negli Stati Uniti, insieme a Sabaf Mexico, permetterà di consolidare i rapporti con i grandi player americani, con i quali il Gruppo Sabaf ha ottime relazioni commerciali e che sono clienti storici di MEC.
L’acquisizione di MEC porterà l’incidenza delle vendite nel mercato nordamericano al 26% del fatturato del Gruppo, rispetto al 16% del 2022.
L’operazione s’inquadra nel percorso di ampliamento e diversificazione delineato nel Piano Industriale, finalizzato a posizionare Sabaf come operatore in grado di offrire un’ampia gamma di componenti ad alto contenuto tecnologico. Attraverso l’attuazione di questa strategia, tra il 2018 e il 2022 il Gruppo Sabaf ha incrementato il fatturato del 68% (da 150,6 milioni nel 2018 a 253 milioni nel 2022) e ridotto l’incidenza dei componenti per la cottura a gas dal 90% del 2018 al 63% del 2022.
A sostegno dell’operazione di acquisizione, il Cda di Sabaf ha esercitato la delega conferita dall’Assemblea degli azionisti in data 4 maggio 2020, deliberando un aumento di capitale riservato, in via scindibile, a pagamento, per massimi nominali 1.153.345 euro, corrispondente al 10,00% del capitale sociale della Società, mediante emissione di massime 1.153.345 nuove azioni ordinarie del valore nominale pari a 1 euro.
Il Cda ha altresì ricevuto la manifestazione della volontà e l’impegno a sottoscrivere integralmente l’aumento di capitale da parte di Montinvest, società controllata da Fulvio Montipò, Fondatore e Presidente di Interpump.
Le azioni sono state offerte in sottoscrizione nell’ambito di un collocamento riservato, senza pubblicazione di un prospetto informativo di offerta al pubblico e/o di quotazione per le azioni di nuova emissione.
Il prezzo di emissione delle nuove azioni, comprensivo del sovrapprezzo, è stato determinato dal Cda, con l’assistenza di Equita SIM, in qualità di advisor finanziario,
in 15,01 euro per azione pari alla media dei prezzi di Borsa del titolo Sabaf registrati nel mese di giugno, maggiorata di un premio di 0,52 euro, per un controvalore
complessivo pari a 17.311.708,45 euro.
L’esecuzione dell’aumento di capitale è prevista entro il 31 luglio 2023. A seguito
dell’integrale sottoscrizione delle nuove azioni, il capitale sociale post aumento di capitale
sarà pari a 12.686.795,00 euro rappresentato da 12.686.795 azioni, di cui 6.703.123 azioni ordinarie e 5.983.672 azioni ordinarie a voto maggiorato.