Mercati – Prevista partenza poco mossa

Prevista partenza poco mossa per le borse europee tra i timori legati alla lenta ripresa economica della Cina e al relativo possibile impatto a livello globale.

Chiusura ieri positiva a Wall Street con il Nasdaq che ha guadagnato lo 0,9%, lo S&P500 lo 0,4% e il Dow Jones lo 0,2%.

Sui mercati asiatici, Tokyo ha terminato a +0,3%, Shanghai viaggia a -0,4% e Hong Kong a -2%.

I dati economici deludenti della Cina pubblicati ieri hanno spinto gli economisti di diverse grandi banche a rivedere al ribasso le prospettive sul Paese asiatico, con JPMorgan, Morgan Stanley e Citigroup che hanno tagliato le loro proiezioni di crescita per quest’anno al 5%, pari all’obiettivo ufficiale di crescita del PIL fissato da Pechino e che ora potrebbe essere messo a rischio.

Gli investitori si interrogano se il Governo cinese introdurrà nuovi stimoli a sostegno dell’economia del Paese.

Pesano, nel frattempo, la parole del segretario al Tesoro statunitense, Janet Yellen, la quale ha dichiarato in un’intervista che “molti paesi dipendono dalla forte crescita cinese per promuovere la crescita nelle proprie economie, in particolare i paesi asiatici, e una crescita lenta in Cina può avere delle ricadute negative per gli Stati Uniti”.

Tuttavia, Yellen ha aggiunto di non mi attendersi una recessione negli Usa, la crescita ha rallentato ma il mercato del lavoro è ancora piuttosto forte. La nazione è sulla “buona strada” per ridurre l’inflazione senza un grave indebolimento del quadro occupazionale.

Restano intanto monitorati anche i segnali provenienti dalla earning season in attesa dei conti di alcune delle maggiori banche americane, in calendario questa settimana, tra cui Goldman Sachs, Bank of America e Morgan Stanley.

Infine, sul fronte macroeconomico, da monitorare, oggi pomeriggio, negli Usa, le vendite al dettaglio e la produzione industriale di giugno.