MERCATI USA – Il Nasdaq (+0,9%) tira la volata

Wall Street di nuovo in auge ad inizio della nuova ottava con diversi titoli che mettono a segno il nuovo massimo delle ultime 52 settimane tra i quali JP Morgan, Visa e Netflix.

Continua la corsa anche del Russell 2000 (+1%), ormai a poco più di due punti percentuali da quota 2.000 punti, mentre ben più modesti sono stati i guadagni sia dello S&P500 (+0,4%) che del Dow Jones (+0,2%).

In difficoltà ieri il settore dei titoli telefonici con AT&T (-6,7%), Verizon (-7,5%) e SBA Communications (-7,2%). Male anche Ford (-6%).

In evidenza, invece, Tesla (+3,2%), Nvidia e AMD entrambe in crescita di oltre il due per cento.

VIX in salita di un punto percentuale a quota 13,48 punti, dopo aver realizzato un massimo iniziale fino a 14 punti.

Il mercato obbligazionario inizia la settimana con un andamento più stabile rispetto alla precedente. Il Tbond arretra di due punti base scendendo al 3,81%.

Tra le materie prime anche il petrolio cede terreno per la seconda seduta consecutiva. L’oro nero perde un punto percentuale chiudendo a 74,5 dollari al barile.

I metalli preziosi continuano a dimostrare un atteggiamento positivo, consolidando i guadagni della scorsa ottava. L’oro chiude sui livelli precedenti, mentre l’argento cede mezzo punto percentuale ed il platino ne guadagna uno.

Sul mercato valutario il dollaro recupera lievemente nei confronti della moneta unica risalendo a 1,124, mentre la lira turca scivola a 26,35 rispetto al biglietto verde e nuovo minimo assoluto.