Mercati USA – Partenza sottotono, Nasdaq -0,4% e S&P 500 -0,1%

Avvio debole a Wall Street, con il focus degli investitori su trimestrali e agenda macro.

Nel dettaglio, dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones si muove appena sopra la parità, lo S&P 500 e il Nasdaq cedono lo 0,1% e 0,4%.

Entra nel vivo la stagione delle trimestrali, con l’attenzione nuovamente rivolta ai conti delle grandi banche. Bank of America (+2,6%) ha battuto le attese e riportato un utile netto di 7,4 miliardi di dollari nel periodo aprile-giugno, in crescita del 19% rispetto al secondo trimestre 2022. Morgan Stanley (+2,3%), invece, ha riportato un utile netto in calo del 13% a 2,2 miliardi di dollari, in linea con le stime degli analisti.

Sul fronte macro, è emerso che a giugno le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un aumento dello 0,2%, al di sotto delle attese (+0,5%) e in rallentamento rispetto al dato di maggio (+0,5%, rivisto da +0,3%).

La produzione industriale ha invece visto, sempre a giugno, un calo dello 0,5%, in linea con il dato di maggio (rivisto da -0,2%), a fronte della variazione nulla attesa dagli economisti.

Intanto, dal G-20 in India, il Segretario al Tesoro, Janet Yellen, ha detto che “il mercato del lavoro sta mostrando segni di allentamento, contribuendo al miglioramento dell’inflazione”, aggiungendo di non attendersi una recessione negli Stati Uniti.

Sul Forex, l’euro/dollaro è poco mosso a 1,123, il dollaro/yen scende a 138,1. Tra le materie prime, sostanzialmente invariate le quotazioni del greggio, con il Brent (0,0%) a 78,5 dollari e il Wti (0,0%) a 74,1 dollari.

Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 anni e 10 anni scendono rispettivamente al 4,70% e 3,77%.