Mercati USA – Previsto avvio debole con sguardo a conti banche e agenda macro

I futures sull’azionario americano cedono lo 0,1-0,2%, preannunciando una partenza sottotono Wall Street, con il focus degli investitori su trimestrali e agenda macro.

Chiusura ieri positiva per i principali indici oltreoceano, con il Nasdaq in rialzo dello 0,9%, lo S&P 500 e il Nasdaq rispettivamente a +0,4% e +0,2%.

Entra nel vivo la stagione delle trimestrali, con l’attenzione nuovamente rivolta ai conti delle grandi banche. Bank of America (-0,2% pre-market) ha riportato un utile netto di 7,4 miliardi di dollari nel periodo aprile-giugno, in crescita del 19% rispetto al secondo trimestre 2022. Morgan Stanley (+0,1% pre-market), invece, ha riportato un utile netto in calo del 13% a 2,2 miliardi di dollari, in linea con le stime degli analisti.

Intanto, dal G-20 in India, il Segretario al Tesoro, Janet Yellen, ha detto che “il mercato del lavoro sta mostrando segni di allentamento, contribuendo al miglioramento dell’inflazione”, aggiungendo di non attendersi una recessione negli Stati Uniti.

Sul fronte macro, è emerso che a giugno le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un aumento dello 0,2%, al di sotto delle attese (+0,5%) e in rallentamento rispetto al dato di maggio (+0,5%, rivisto da +0,3%).

Atteso oggi anche il dato di giugno sulla produzione industriale, previsto dagli economisti stabile rispetto a maggio e in miglioramento rispetto al -0,2% del mese scorso.