Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,2% rispetto al -0,6% del corrispondente europeo e al -0,2% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso la seduta sottotono, mentre Wall Street procedeva in territorio positivo. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 171 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,16%.
Tra le Large Cap del comparto ERG (+1,0%) e Hera (+0,1%) sono state le migliori.
La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha concesso al Gruppo Hera (+0,1%) un finanziamento da 460 milioni per accelerare la transizione green sui territori serviti.
Tra le Mid Cap, Alerion Clean Power ha terminato le contrattazioni a +1,9%, Iren a -0,2%, Acea a -0,5%, Industrie De Nora a -1,5% e Ascopiave anch’essa a -1,5%.
Infine, tra le Small, i best performer sono stati Acinque (+2,0%) e Edison Rsp (+0,3%) mentre Eems (-2,5%) è risultata la peggiore.
Negma Group Investment ha richiesto la conversione di 5 obbligazioni emesse il 27 giugno 2023 nel contesto della quarta tranche (prima porzione da 630.000 euro) del prestito obbligazionario convertibile in azioni quotate EEMS (-2,5%) riservato, deliberato dall’assemblea straordinaria del 24 ottobre 2022.