Il CdA di Igeamed, società del Gruppo Igeam e operatore in Italia nella fornitura di servizi di medicina del lavoro, promozione della salute e corporate welfare, convoca l’assemblea degli azionisti per il prossimo 4 agosto (5 agosto in seconda convocazione) chiamata a deliberare in merito alla proposta di revoca dalle negoziazioni da Euronext Growth Milan – Segmento Professionale (EGM Pro) di Borsa Italiana delle azioni ordinarie della società.
Tale delisting, spiega una nota, “si giustifica in quanto, come verificato dall’emittente sulla base dei due anni e mezzo intercorsi dall’IPO, la società non ha potuto valorizzare adeguatamente la sua quotazione su EGM Pro e dunque non è riuscita a progredire nel perseguimento dei suoi obiettivi di crescita, sia per vie interne che per vie esterne”.
“Ciò fondamentalmente a causa dello stravolgimento del mercato che si è registrato nel periodo del COVID e in quello immediatamente successivo, nel quale la carenza di professionalità sanitarie ha avuto un peso molto importante sulla redditività delle attività di Igeamed come pure l’aumento di valore della società operanti nel settore e già proprietarie di ambulatori e laboratori clinici ha reso antieconomico ogni percorso basato su acquisizioni”.
Il delisting è subordinato all’approvazione della proposta da parte dell’assemblea
che dovrà avvenire da parte di non meno del 90% dei voti degli azionisti riuniti.
Di conseguenza, aggiunge la nota, “raggiunto il quorum costitutivo in assemblea ordinaria (che si ricorda consistere, per la prima convocazione, in almeno la metà del capitale sociale), qualora il 90% dei soci presenti in assemblea voti favorevolmente alla presente proposta, si instaurerà il processo di delisting, con rilevanti conseguenze anche per quegli azionisti che non si siano presentati per esercitare il loro diritto di voto in assemblea”.
La società prevede, sulla base del calendario ad oggi stimabile, che il delisting possa avere effetto a partire dal prossimo 17 agosto e comunque sul presupposto che:
- sia stata ottenuta l’approvazione assembleare con le modalità previste dalla legge e
dallo statuto della società; e - Borsa Italiana abbia disposto con apposito avviso la revoca dalle negoziazioni delle azioni della società almeno cinque giorni di borsa aperta prima di tale data.
La società rende noto che, una volta approvato il delisting delle azioni ordinarie, a valle dell’avviso di revoca da parte di Borsa Italiana, anche i relativi warrant termineranno
automaticamente le rispettive negoziazioni sull’omologo sistema multilaterale.
Di seguito sono riportate le partecipazioni dei principali azionisti dell’emittente, per quanto noto alla data odierna: a) Igeam Srl 88,40% (2.000.000 azioni); b) flottante 11,60% (262.500 azioni).
Successivamente alla revoca, le azioni nonché i warrant non saranno negoziate su alcun mercato regolamentato o sistema multilaterale di negoziazione italiano ed europeo ma potranno comunque essere oggetto di transazione per via privata.
Infine, Igeamed rende noto che gli azionisti e i portatori dei warrant emessi dalla società
potranno prendere contatto con l’emittente per esercitare tutti i diritti maturati fino al giorno della revoca dal mercato EGM Pro, e quelli maturandi nel prosieguo della vita della società, una volta che i rispettivi strumenti finanziari siano stati revocati dalle negoziazioni su EGM Pro.