Mercati – Apertura tonica per il Vecchio Continente con Milano a +0,6%

Avvio in denaro per le borse europee, con gli occhi degli investitori puntati alle prossime riunioni delle banche centrali e al prosieguo della earning season Usa.

A Milano, il Ftse Mib avanza dello 0,6% a 28.876 punti, bene come il Dax di Francoforte (+0,7%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,7%), il Cac 40 di Parigi (+0,8%) e il Ftse 100 di Londra (+1,2%).

Il focus degli operatori è rivolto alle decisioni delle banche centrali in vista dei meeting di Fed e Bce, in programma rispettivamente il 26 e il  27 luglio, con le attese, ormai ampiamente scontate, che indicano un ulteriore rialzo dei tassi di 25 punti base per entrambe le banche centrali.

Il membro del Consiglio direttivo dell’Eurotower, Klaas Knot, ha intanto affermato che una stretta monetaria oltre la riunione della prossima settimana è tutt’altro che garantita.

Rimane l’attenzione anche sul proseguimento della stagione delle trimestrali dopo gli utili bancari migliori del previsto e con lo sguardo che si sposta ora sui risultati, tra gli altri, di Goldman Sachs, Netflix e Tesla.

Sullo sfondo, continuano a pesare i segnali di debolezza nella ripresa economica cinese, emersi dai recenti dati macroeconomici, con i mercati che stanno sempre più scontando la mancanza di importanti stimoli da parte di Pechino.

Gli operatori sottolineano infatti come il piano del governo cinese per aumentare i consumi manchi ancora di misure per sostenere in modo significativo la ripresa mentre stanno iniziando a spostare la loro attenzione sui potenziali interventi che potrebbero essere annunciati nel corso della riunione del Politburo in calendario a fine mese.

Infine, dall’agenda macro è emerso che a giugno nel Regno Unito i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,1% su base mensile, in rallentamento rispetto al +0,7% di maggio e inferiore alle attese (+0,4%). Su base annua, l’indice è sceso al +7,9%, a fronte del +8,2% del consensus e dopo il +8,7% di maggio. L’indice CPI core, infine, si è attestato al +6,9% dal +7,1% di maggio e delle attese.

Da monitorare, in mattinata, la lettura finale di giugno dell’inflazione in Eurozona, attesa in rialzo dello 0,3% mese su mese e del +5,5% anno su anno dal 6,1% di maggio.

Sul forex, l’euro/dollaro ridiscende a quota 1,121 mentre il dollaro/yen sale in area 139,4. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (+0,1%) a 79,7 dollari e il Wti (-0,1%) a 75,6 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 162 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,95%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio A2A (+2,3%), Interpump e Fineco (+1,4%), seguite da Prysmian (+1,3%), mentre arretrano Eni e Moncler (-0,5%), Iveco e Tenaris (-0,4%).