Destination Italia ha reso noti i primi risultati relativi all’andamento nella prima parte del 2023 delle piattaforme online rivolte al consumer (mercato B2C) e acquisite in virtù della recente operazione di fusione per incorporazione di Portale Sardegna.
Il volume transato delle prenotazioni turistiche del B2C alla data del 17 luglio 2023 si è attestato ad oltre 8,9 milioni di euro, segnando un incremento complessivo dell’11% rispetto allo stesso periodo del 2022.
In particolare, la domanda proveniente dal mercato domestico ha registrato un incremento del 14%, con il +8% della Sardegna e il +16% della Sicilia, mentre il mercato europeo al di fuori dell’Italia ha visto un calo del 14%. Forte crescita invece del mercato USA (+20%).
La flessione del mercato estero europeo – spiega Destination Italia in una nota – è connessa alla scelta societaria operata nel 2022 di focalizzare lo sviluppo IT sulle piattaforme destinate al mercato Italia, rinviando al 2023 quello dedicato al miglioramento delle performance di usability e booking per le piattaforme a marchio Charming. Destination Italia prevede che queste ultime azioni, avviate negli ultimi mesi, avranno i loro benefici a partire dal 2024.
Per quanto riguarda le prenotazioni del segmento extra alberghiero provenienti dalla controllata Welcomely, property manager del Gruppo, il volume transato alla data del 17 luglio 2023 ha registrato un aumento del 30% rispetto allo stesso periodo del 2022, una dimanica che Destination Italia riconduce alla scelta strategica di costituire una società ad hoc che potesse sviluppare il turismo di prossimità ed agire da motore dell’innovazione turistica locale, accrescendo la rete fra i proprietari di case–vacanza ed i Local Expert.
Infine rimane stabile il dato relativo alla durata del soggiorno medio che si conferma di 7 notti, come gli anni precedenti, per tutte le destinazioni proposte da Destination Italia.
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